E' la settimana del Giorno del Ricordo, nel ventennale della legge istitutiva, datata 2004 ci ricorda Giampaolo Giannelli coordinatore Toscana Unione degli Istriani.
"Il 10 febbraio è la data scelta per celebrare il ricordo del dramma delle migliaia di istriani, fiumani, giuliani e dalmati, uccisi dalla furia cieca dei partigiani comunisti titini, o costretti a lasciare le loro case, i loro beni, la loro terra.
E' fondamentale, nello spirito della legge 92, che tutte le amministrazioni celebrino al meglio, in varie forme, questo momento così importante.
Proprio in Toscana stiamo assistendo purtroppo a tentativi di mistifiazione dei fatti avvenuti, che offendono la memoria dei nostri morti e delle loro famiglie.
Questi vergognosi episodi vanno isolati e stigmatizzati. Per fortuna sono sempre di più le amministrazioni sensibili al dramma delle foibe e dell'esilio e ci auguriamo che saranno sempre di più. Il ricordo tramandatoci da parte degli esuli e dei parenti di chi non c'è più deve essere tramandato in particolare ai giovani ed all'interno delle scuole. Solo in questo modo queste pagine così dolorose potranno restare scolpite nella memoria dell'Italia.
"A tale proposito, come Unione degli Istriani - sottolinea - siamo particolarnente soddisfatti per l'avvio dell'iter del disegno di legge istitutivo del "Museo del Ricordo", per conservare e tramandare la memoria del dramma dell'esodo; un grande plauso al governo per la spinta che ha impresso alla sua realizzazione."