E' un successo straordinario che non ha precedenti e che quindi rompe un tabù nella storia olimpica italiana, il terzo posto conquistato e Parigi nei 10 chilometri di nuoto libero da Ginevra Taddeucci.
Il bronzo conquistato dalla nuotatrice lastrigiana è straordinario anche perché avvenuto nelle contestatissime ed inquinate acque della Senna in cui, nonostante l'impossibilità a provare il campo di gara e le polemiche sull'inquinamento sono stati costretti a nuotare gli atleti del fondo natatorio in nome della grandeur francese.
Ginevra peraltro, come tutte le sue colleghe alla fine della gara, dopo aver lottato contro le correnti impossibili del fiume è apparsa con le braccia segnate dai rovi che fiancheggiano le rive in cui sono state costrette a nuotare le atlete per contrastare la corrente.
Un bronzo valorosissimo e che da grande soddisfazione a tutta la comunità lastrigiana e viene celebrata dal sindaco sia sulla sua pagina personale social che su quela del comune di Lastra a Signa.
Grande Ginevra!