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Ricordi d'epoca di Crespino sul Lamone: Gino Bartali in visita per una scuola di cucito

Altre storie, altri tempi

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Gino Bartali a Crespino Gino Bartali a Crespino © AG
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In questi ultimi giorni, in occasione del passaggio del Giro d’Italia femminile e, come abbiamo scritto l'altro ieri, la commemorazione dei 44 martiri di Crespino, Fantino, ed altri luoghi brutalmente uccisi per rappresaglia dai soldati tedeschi nel luglio del 1944, abbiamo evidenziato e ricordato questo piccolo alpestre paese incastonato tra i contrafforti appenninici del Passo della Colla. Questa particolarità ci ha fatto giungere sul nostro tavolo alcune magnifiche immagini d'epoca, risalenti agli anni '40 e '50, grazie all'amico Luca Pieri, commerciante di legname con la sua famiglia a Mattagnano, ma nativo di Crespino sul Lamone. Queste immagini raffigurano personaggi crespinesi, momenti sociali, civili, religiosi e sportivi che hanno caratterizzato il piccolo paese del comune di Marradi in quegli anni.

Una di queste foto ci ha colpito particolarmente: mostra la presenza del grande Gino Bartali a Crespino sul Lamone mentre consegna alcuni attestati dopo una scuola di cucito ad alcune ragazze del luogo. Nella foto, possiamo riconoscere Rita Pieri, figlia della Maestra Luigia Benini Pieri (il padre di Rita, Attilio, fu uno dei 44 martiri uccisi dai tedeschi), e al centro, l'inimitabile figura del Prof. Antonio Cassigoli di Borgo San Lorenzo, all'epoca sindaco democristiano di Marradi. Sono piccoli ricordi di un piccolo paese, ma di grande valore storico, grazie all'amico Luca Pieri per questa preziosa donazione di fotografie.

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