Il giornalista del Corriere Fiorentino Simone Innocenti risulta essere indagato dalla procura di Firenze per concorso con uno o più pubblici ufficiali di rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, in riferimento ad un articolo del 17 maggio scorso sul caso della giovane allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, suicidatasi lo scorso 22 aprile.
Eseguite perquisizioni a casa e in redazione, da parte della polizia con la presenza al giornale del pm.
Effettuate inoltre copie forensi dei computer e del cellulare nella disponibilità del giornalista. Il Cdr del Corriere della Sera in una nota "stigmatizza con forza la decisione della procura di procedere con una perquisizione invasiva e l'atteggiamento intimidatorio delle forze dell'ordine, ricordando che il segreto delle fonti è un cardine inviolabile della professione giornalistica".
A prendere posizione anche l'Ordine dei giornalisti della Toscana: "Il presidente di Odg Toscana Giampaolo Marchini insieme al Consiglio, esprimono sconcerto per la notizia delle perquisizioni a casa e in redazione del collega del Corriere Fiorentino, Simone Innocenti in merito alla fuga di notizie sull’inchiesta per il suicidio di una allieva della Scuola Marescialli di Firenze. Marchini, nell’apprendere dell’atto di indagine a carico del collega, richiama il diritto di ogni giornalista alla tutela della segretezza delle fonti e condanna con fermezza "tutti gli atti volti a limitare l’esercizio della nostra professione.
Le perquisizioni legate allo svolgimento della professione giornalistica - si conclude la nota dell'Odg - sono state recentemente condannate dalla Corte europea di Strasburgo, la quale ha sancito il diritto alla tutela del segreto sulle fonti come condizione irrinunciabile a garanzia della libertà di stampa, che costituisce valore di interesse generale. A ricordarlo è stato di recente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".
"Stampa libera e indipendente è pilastro della democrazia" "Esprimiamo solidarietà al giornalista Simone Innocenti e al Corriere Fiorentino per la perquisizione e il sequestro operati dalle forze dell’ordine. Una stampa libera e indipendente è pilastro fondamentale della nostra democrazia. Ecco perché un simile episodio va condannato: la protezione delle fonti giornalistiche garantisce la libertà di stampa e il diritto all’informazione, perché permette ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro in maniera libera e indipendente, senza il timore di ritorsioni e intimidazioni", così in una nota il PD Toscana.
Come direttore del gruppo editoriale Ok!News24 e anche a nome della mia redazione nello sbigottimento più totale esprimo solidarietà al collega Simone Innocenti al direttore Roberto De Ponti e alla redazione tutta de Il Corriere Fiorentino per quello che ritengo essere un atto gravissimo che viola la costituzione italiana e che tenta di intimidire la nostra categoria ala stregua di una dittatura sudamericana.
Giornalista sotto inchiesta a Firenze per un articolo sul suicidio di una Carabiniera
Il giornalista del Corriere Fiorentino Simone Innocenti risulta essere indagato dalla procura di Firenze. La solidarietà anche del nostro gruppo editoriale.
gio 1 agosto- 301