Soccorso alpino in azione © Sast
Un intervento di recupero complicato è stato effettuato in Alto Mugello dai tecnici del Soccorso Alpino in collaborazione con l'Elisoccorso Pegaso1 e i Vigili del Fuoco. L'operazione è stata avviata intorno alle 15.30 per soccorrere un ragazzo di 33 anni, residente nella zona, che si era infortunato in località Bruscoli, nel comune di Firenzuola.
Il giovane, che si trovava da solo nel bosco, è scivolato cadendo lungo il versante di una forra. Nonostante la caduta, è riuscito a contattare i familiari per informarli dell'incidente. Una squadra a terra della Stazione Monte Falterona del Soccorso Alpino, con un infermiere, si è immediatamente diretta sul posto.
Gli amici del ragazzo, usciti in gruppo per cercarlo, sono stati quelli che lo hanno individuato e hanno guidato i soccorritori al punto dell'incidente. Il luogo dell'incidente era molto impervio e di difficile accesso. L'infermiere del Soccorso Alpino ha fornito le prime cure al giovane, che si trovava in gravi condizioni a causa dei numerosi traumi riportati e dell'ipotermia.
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Poco dopo è giunto sul posto anche l'Elisoccorso Pegaso1 da Firenze. L'équipe medica ha stabilizzato e immobilizzato l'infortunato per trasferirlo in sicurezza fino al punto dove l'elicottero poteva effettuare il recupero tramite verricello. Con le ultime luci del giorno, il personale di bordo ha portato a termine il recupero e ha trasportato il paziente all'ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze.
L'intera operazione di soccorso via terra è stata realizzata in collaborazione con i Vigili del Fuoco, dimostrando un'efficace coordinazione tra le diverse squadre di soccorso. Questo salvataggio evidenzia l'importanza della preparazione e della sinergia tra i vari enti di soccorso in situazioni di emergenza in ambienti impervi.
