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In occasione delle festività natalizie, i giovani volontari di Avis Toscana lanciano un appello alla solidarietà e alla partecipazione civica, invitando la popolazione, e in particolare le nuove generazioni, a compiere un gesto di grande valore sociale: la donazione di sangue e plasma. L’iniziativa nasce su proposta della Consulta Giovani di Avis Toscana con l’obiettivo di rafforzare la cultura della donazione prima delle feste, periodo in cui tradizionalmente si registra una diminuzione delle scorte necessarie al sistema sanitario.
L’invito si concretizza nell’organizzazione di un vero e proprio “donor weekend”, durante il quale dodici centri trasfusionali della Toscana saranno aperti eccezionalmente anche nella mattina di domenica 21 dicembre. L’apertura festiva è resa possibile grazie a una programmazione condivisa tra Regione Toscana, Aziende sanitarie locali e associazioni di volontariato. In particolare, sarà possibile donare sangue e plasma nei centri di Empoli, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze (San Giovanni di Dio e Careggi), Bagno a Ripoli, Viareggio, Pisa (Cisanello), Monsummano Terme, San Marcello Piteglio e presso l’Unità di Raccolta Avis di Barberino del Mugello.
Secondo i promotori, la scelta di donare in gruppo rappresenta un elemento centrale dell’iniziativa, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di comunità. La Consulta Giovani di Avis Toscana sottolinea come la donazione sia un gesto semplice, che richiede poco tempo ma può fare la differenza per molte persone, contribuendo in modo concreto a salvare vite e a sostenere il sistema trasfusionale regionale.
Anche la presidenza di Avis Toscana ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, evidenziando come il “donor weekend” rappresenti un’occasione importante per valorizzare le aperture festive dei centri trasfusionali e promuovere una donazione consapevole e programmata. Le donazioni sono state in larga parte prenotate per garantire un servizio ordinato ed efficiente, ma resta comunque la possibilità di aderire contattando la propria sede Avis territoriale.
L’iniziativa conferma il ruolo attivo dei giovani nel volontariato sanitario e ribadisce come il periodo natalizio possa diventare un momento di attenzione concreta al bene comune, trasformando un gesto di generosità in un dono prezioso per l’intera collettività.
