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Gli alpini al Santuario della Madonna di Boccadirio. Info

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Sabato scorso 8 luglio 2017,  al Santuario della Madonna di Boccadirio, in località Baragazza (Castiglion de Pepoli), si è tenuto il secondo raduno degli Alpini del territorio, organizzato dal Coro Alpino del Mugello in collaborazione col Gruppo Alpini di Firenzuola. Per una semplice storia del Santuario, ricordiamo che la tradizione popolare, basata su documenti degni di fede fa risalire la venerazione alla Beata Vergine qui alla “bocca del rio Davena” alla fine del ‘400. Il 16 luglio 1480 due fanciulli Donato Nutini e Cornelia Vangelisti di Baragazza si trovavano in questo luogo a pascolare il gregge. Mentre attendono il pascolo, forse anche per occupare il tempo ogni tanto si raccoglievano in preghiera. Durante uno di questi momenti la Madonna, tutta avvolta in vesti bianche, apparve loro dall’altra parte del Rio su una balza verso ponente. Muovendosi da questa balza, la Vergine si avvicina ai due fanciulli dalla parte del Rio dove essi pregano. A Donato dice che diventerà sacerdote, e così felicemente avverrà; a Cornelia dice che diventerà monaca e le mostra il Monastero nel luogo e nella forma dove ella vivrà. Questa la prima grazia che la celeste Signora concede loro per cui la vocazione appare come un dono dall’alto, e insieme come sicura promessa tu sarai “sacerdote” e tu sarai “monaca”. E così avvenne. Sono passati quasi sette secoli, ma quel luogo è ancora molto amato da migliaia di persone che ogni anno si portano in quella Basilica, così come fanno gli alpini mugellani. La cronaca molto semplice ci racconta che gli alpini con i loro famigliari hanno assistito alla Santa Messa, animata dal Coro diretto da Paolo Martelli con all' organo la Prof.ssa Marilisa Cantini, ritrovandosi poi alla sede del Gruppo Alpini di Firenzuola a cui è seguito un convivio in mezzo alla gioia e all’affabilità che solo gli alpini sanno dare. Foto 2. Il Santuario della Madonna di Boccadirio

 

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