Grido di allarme per Bilancino: rischio interramento e inquinamento © n.c.
Dal Gruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio Comunale di Barberino riceviamo e pubblichiamo il seguente Ordine del Giorno. In cui si denuncia il rischio interramento e inquinamento per il Lago di Bilancino:
"Preso atto della condizione in cui versano quelle parti del lago di Bilancino in corrispondenza dell’immissione del fiume Sieve e dei torrenti Stura e Lora, condizione resa evidente dall’abbassamento stagionale del livello delle acque del lago.
Valutata come fortemente anomala una tale abbondanza di sedimenti, presumibilmente riconducibile alle lavorazioni eseguite a monte nell’ambito della realizzazione della Variante di Valico, stante la visibile differenza con l’immissione del torrente Tavaiano dove si può osservare che il deposito di sedimenti è sensibilmente inferiore.
- il progressivo interramento del lago di Bilancino, determinato dall’inevitabile trasporto verso valle dei sedimenti attualmente depositati all’inizio dei canali di immissione, con una diminuzione quantitativa di questa preziosa riserva idrica;
- l’effetto che tali sedimenti potrebbero determinare sulla qualità di questa preziosa risorsa idrica, anche alla luce delle recenti indagini condotte dalla Procura della Repubblica nell’ambito dei lavori della Variante di Valico che hanno evidenziato un ipotetico rischio di inquinamento del lago di Bilancino.
- l’avvio dei lavori per la realizzazione della Terza Corsia autostradale nella località Cornocchio dove, prescindendo da ogni eventuale rilevanza penale, ARPAT ha già evidenziato che si stanno ricreando le medesime problematiche che il nostro territorio ha conosciuto durante la realizzazione della Variante di Valico.
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Espressa la più forte perplessità per l’inerzia sino ad oggi mostrata nei confronti del problema da parte di:
- Regione Toscana, pur essendo titolare di specifiche competenze in materia di difesa del suolo e di tutela delle acque dall’inquinamento e di generale tutela delle risorse idriche;
- Provincia di Firenze, a cui varie normative regionali attribuiscono specifiche competenze di amministrazione attiva nelle stesse materie;
- Comunità Montana Mugello, già titolare in forza di varie normative regionali di specifiche competenze in materia di bonifica e di vincolo idrogeologico;
- Publiacqua spa, pur essendo il gestore del lago di Bilancino.
Ravvisata dunque la necessità di mettere in campo non solo azioni di sensibilizzazione politica ma anche atti concreti volti alla soluzione della problematica, che pur non rientrando nelle specifiche competenze dell’amministrazione comunale investe pienamente il territorio del nostro Comune
Impegnano il Sindaco e la Giunta
- ad attivare l’ufficio tecnico comunale per una verifica del fenomeno osservato, per una preliminare valutazione dei potenziali effetti sul lago di Bilancino, per l’individuazione di appropriate soluzioni tecniche da stabilirsi con la necessaria collaborazione di ARPAT;
- a prevedere in bilancio l’utilizzo di parte dei fondi compensativi della Variante di Valico per finanziare, con l’auspicabile contributo di tutti i soggetti titolari di specifiche competenze in materia, la realizzazione delle soluzioni tecniche che verranno individuate;
- a sensibilizzare inoltre tutti i soggetti titolari di specifiche competenze in materia, affinché ciascuno svolga al meglio il proprio ruolo per evitare che i cantieri per la realizzazione della Variante di Valico e della Terza Corsia autostradale siano causa di ulteriore deterioramento delle condizioni dei corsi d’acqua e del lago di Bilancino;
- a partecipare il presente documento all’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, nonché al Presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello ed al Presidente di Publiacqua spa, affinché tutti possano acquisire piena consapevolezza della problematica in questione.
Peschi Alessandro
Enrico Carpini
