Il 10 febbraio San Piero ricorda le vittime delle Foibe © n.c.
L'Amministrazione comunale di San Piero a Sieve si raccoglie nel ricordo delle vittime delle Foibe, il 10 Febbraio, giornata istituita come solennità civile del "Giorno del ricordo", proprio per tenere viva la memoria delle vittime dell'esodo giuliano-dalmata, e delle vicende del confine orientale.
Per questa ragione, le bandiere nazionale ed europea saranno esposte a mezz'asta, davanti al Municipio.
A seguito dei trattati di Parigi, l'Italia sconfitta in guerra fu costretta a restituire i territori conquistati, e a cedere alla Jugoslavia i territori di Fiume, Zara, dell'Istria e della parte del Carso triestino e goriziano. Proprio in questi territori carsici, con le caratteristiche insenature delle rocce chiamate “foibe”, vennero nascosti i corpi di tanti italiani, appartenenti a diversi schieramenti politici, che si opposero al regime di Tito, e che vennero sommariamente giustiziati e fatti sparire in queste insenature, per la sola colpa di essere italiani, nell'ottica di una pulizia etnica e ideologica. Questi fatti, purtroppo, sono rimasti sconosciuti e dimenticati fino a poco tempo fa, ma adesso una legge dello Stato li ha salvati dall'oblio e restituiti alla memoria collettiva, affinché non manchi mai il rispetto per ogni singola vicenda umana.
Il Sindaco, insieme all'Amministrazione comunale, sollecita nell'intera cittadinanza riflessioni e raccoglimento, di fronte a fatti estremamente complessi e tragici, non liquidabili con giudizi semplicistici e superficiali.


