
Come in tutto il territorio nazionale venerdi 25 aprile 2014, commemorazione della Liberazione, si sono svolte in tutto il Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve numerose manifestazioni che hanno coinvolto tante persone, variegate autorità civili militari e religiose, istituzioni, partiti politici, associazioni e cittadini, che hanno voluto ricordare questa fatidica data eravamo, come sempre presenti, non solo in questa ma in tutte le manifestazioni istituzionali, com’è nostra tradizione senza andare a scegliere quella buona o quella meno importante (come sovente volte accade), riuscendo ad essere presenti anche, grazie ad un orario diversificato, alla cerimonia al piccolo Mausoleo di Ponzalla all’Omomorto sui crinali del Passo del Giogo, dove trovarono la morte quasi trecento soldati statunitensi.
La storia ci racconta che all’alba del 13 settembre 1944, il 363mo Reggimento Fanteria della 91ma Divisione del II° Corpo d’Armata Americano, mentre avanzavano verso Monticelli e il Monte Altuzzo, che era stato violentemente bombardato da aerei alleati, in uno spazio dove non c’era possibilità di nascondersi e di ripararsi, alcuni parà tedeschi delle SS. nascosti negli anfratti e nelle grotte bombardate, con un improvviso e violentissimo fuoco di mitragliere (erano i veterani della 12ma Divisione della Wermacht), fecero una strage; rimasero sul terreno circa 300 soldati alcuni dei quali di chiara origine italiana (Malone, Caruso, Rossellini, Marano, Lomonaco, Melchiorri, Russomanno, Schiano, etc,etc), gente di terra nostra e che nella terra dei loro padri e dei loro nonni tornarono a liberarla dai nazisti, trovando la morte per una giusta e nobile causa: la libertà.
Un vecchio contadino del luogo, ci ha sempre raccontato che per diversi anni, in quel luogo, quando il terreno veniva arato, la terra si colorava sempre di rosso.
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E pensare che nel settembre del 1964, alcuni poveri mentecatti distrussero la statua del mausoleo; l’odio non ha confini. Detto questo senza timori per nessuno, per dovere di cronaca ricordiamo che hanno reso onore al Mausoleo di Ponzalla alcuni alpini dei Gruppi del nuovo comune di Scarperia e San Piero a Sieve, i Carabinieri della Stazione di Scarperia con il maresciallo Danilo Ceccarelli, la Polizia Municipale, il Gonfalone Municipale, la Confraternita di Misericordia ed alcuni cittadini; dopo un momento di preghiera con la benedizione da parte di don Francesco Chilleri, il Commissario Straordinario del Comune di Scarperia e San Piero dott. Fabrizio Stelo, ha deposto una corona d’alloro.
Pochi minuti, nel silenzio più profondo, ma bastanti per emozionare i presenti ed alcuni turisti che trovandosi li per caso hanno voluto conoscere la storia di questo mausoleo e di questa strage.
Un momento della deposizione di una corona d’alloro al Mausoleo di Ponzalla, dove nel settembre 1944 vennero uccisi circa trecento soldati statunitensi.
Il Commissario Straordinario del neo comune Scarperia e San Piero, dott. Fabrizio Stelo durante la cerimonia al mausoleo di Ponzalla.
(Foto A.Giovannini)
aldo giovannini
SOLO ORA LEGGO IL SUO INTERVENTO. SI VEDE CHE GLI RESTO SULLO STOMACO, MA TANT'E'. NON SONO STORICO MA SEMPLICEMENTE APPASSIONATO E SCRIBACCHINO DI PAESE. LEI E' DAVVERO UNO STORICO, QUINDI SI METTA IN CORSA, SCRIVA SUI GIORNALI LOCALI DI TUTTA LA SUA SAPIENZA. NE SAREMO FELICI MA PIU' CHE ALTRI SAREMO PIU' ERUDITI!!
Gianni Frilli
Il silenzio dello "storico". Sicch meglio dimenticare.
Gianni Frilli
A proposito di errori. L'autore cita il 363 reggimento della 91a divisione (il corpo d'armata in effetti il II della V armata), quale reparto immolatosi in quella battaglia. Poi, attesta che tutto ci "sia impresso sulla guglia del monumento". Non cos. A parte il fatto che casomai sia la stele e non una guglia, ecco che qui sotto riporto il contenuto della lapide (originale) : Monte Altuzzo Memorial To commemorate the breakthruogh of the German gothic line 13-18 september 1944 World War II In memoriam to those men of the 338th infantry regimental combat team, 85th infantry division, United States fifth army, who gave their lives for freedom. erected by their devoted comrades and dedicated to the glory of god 20 september 1987 ***** In commemorazione dello sfondamento della linea gotica tedesca durante la seconda guerra mondiale 13-18 sett. 1944 In memoria degli uomini del 338esimo reggimento, 85esima divisione fant
Gianni Frilli
eria, quinta armata degli Stati Uniti d'America, che diedero la loro vita per la libert. Eretto dai loro compagni fedeli e dedicato alla gloria di dio. 20 settembre 1987 Un diverso reggimento di un altrettanta diversa divisione. La storia scriviamola giusta. La memoria non affatto persa.
marcello
bravo signor giovannini, con tatto e gentilezza le sue risposte sono sempre improntate all'educazione e al rispetto.
aldo giovannini
E' vero e ne chiedo venia al lettore, ma nell'articolo di presentazione e nei circa 30 articoli che ho scritto su questo evento dal 1958 al 2014(la Nazione, Il galletto, il Mugello, Virinforma, Il Filo, etc,etc) la data era settembre 1944, come del resto spiegai agli astanti e come impresso sulla guglia del monumento. Qualche volta purtroppo capita di errare, una cosa normale, ma l'importante che ci sia ogni tanto qualcuno, come lo scrivente, che si ricorda di questo tragico evento, quasi completamente sparito, a parte qualche eccezione, nella memoria collettiva popolare. Tante cordialit, Aldo Giovannini
Nicola Di Renzone
Gentile Nicco sono Nicola Di Renzone, direttore di OK!Mugello. indubbiamente ha ragione, ed ho provveduto a modificare le date. Probabilmente, come anche lei ipotizza, si trattato di un errore di distrazione dell'autore. La ringrazio comunque per la precisazione, OK!Mugello vive anche grazie al contributo dei lettori Saluti dott. Nicola Di Renzone
Nicco
Guardi che nel Settembre 1943 gli americani erano appena usciti dalla Sicilia. Tutti gli eventi dei quali parla sono datati 1944. Se si tratta di un errore nell'articolo poco male, ma spero che almeno durante un momento solenne come la deposizione si sia fatto riferimento alla giusta cronologia.
CARLO
meno male che qualcuno, giovannini e okmugello in primis, hanno ricordato che a Monticelli morirono quasi trecenti ( ripeto trecento) soldati alleati per la nostra libert. La gente doveva esser l quel giorno, e invece ... lasciamo perdere, perch altrimenti direi qualcosa di grosso.