Il nuovo tabernacolo della Madonnina ad Arliano © n.c.
Un pomeriggio splendido, un cielo terso, un magnifico sole che inondava la sottostante vallata mugellana con i suoi paesi, i casali, i campi, le colline e sullo sfondo i contrafforti degli Appennini a far da cornice ad una cerimonia, sentita, partecipata, condivisa da tanti, popolo ed amici, lassù convenuti, per l’inaugurazione e la benedizione del Tabernacolo di “Cantalupo” posto su una collinetta fra Uliveta, Arliano e Campestri.
Come molti ricorderanno, questo antico Tabernacolo dove al suo interno era collocata una “Madonnina col Bambino” in stile robbiano e successivamente un affresco del pittore Etrusco Tredici, per una manovra errata fu quasi divelto e spaccato da un camion, lasciando al suolo mattoni e calcinacci. Ma un comitato in loco presieduto da Carlo Bedeschi, appassionato animatore e coordinatore, con l’aiuto di alcuni amici (muratori, carpentieri, ferraioli, manovali e camionisti), iniziò a dar voce e corpo per rialzare questo segno sacro e devozionale alla primitiva e naturale posizione. Nello stesso tempo fu data una committenza al pittore Carlo Ciucchi “picchio”, bravo, conosciuto e stimato artista abitante a Dicomano, facente parte dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, per realizzare la vecchia scenografia con appunto la “Madonna col Bambino”, realizzata in affresco. Una volta terminata la parte muraria, una volta rifatto il cancelletto in ferro battuto ed infine collocata l’opera di Ciucchi, ecco la decisione di inaugurare e benedire il recuperato Tabernacolo di “Cantalupo” l toponimo del luogo dove è posto. Una piccola processione (sembrava di essere tornati indietro nel tempo), partita dall’Oratorio di Arliano si è portata verso il luogo predisposto attesa da tante persone convenute anche da altri centri del Mugello. Erano presenti fra gli altri il sindaco di Vicchio Roberto Izzo (“amate il territorio - ha detto nel suo intervento- giratevi intorno ed osservate”!!), il pievano di Vicchio don Giuliano Landini (felicissimo per questa realizzazione), che ha concelebrato la Santa Messa con don Maurizio Tagliaferri pievano di Borgo San Lorenzo, (breve ma sentito il suo intervento), accompagnata dai canti del coro parrocchiale, quindi il Gruppo Alpini, il Maresciallo dei Carabinieri Maurizio Cataldo, gli operai che ci hanno lavorato con le loro famiglie e tanti, tanti altri. Molto bello il momento in cui don Giuliano Landini ha aperto il cancelletto per visionare e benedire la raffigurazione della “Madonna col Bambino” ed altrettanto significativo l’intervento di Carlo Ciucchi (l’artista mugellano era davvero emozionato), nel spiegare l’iconografia dell’opera da lui ottimamente eseguita. Dopo la cerimonia si è riformato un corteo e i presenti si sono riportati ad Arliano, dove nella piazzetta era stato predisposto un sontuoso buffet, preparato dalle famiglie e dalle gente del luogo. Davvero un bel pomeriggio in quel di Campestri, mentre con il sole che tramontava dietro le montagne pistoiesi, la sottostante vallata mugellana sembrava di fuoco; uno spettacolo sublime. (A.G.)
Foto 1 : Un momento durante la Santa Messa con sullo sfondo la valle del Mugello e in lontananza i contrafforti degli Appennini.
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Foto 2 : L’inaugurazione del Tabernacolo; a sinistra il pittore Carlo Ciucchi “picchio” con don Giuliano Landini.
(Foto A. Giovannini)


