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Impruneta, Zoppini e Franchi denunciano il gelo nelle scuole, "L'Amministrazione trascura le strutture locali"

Voltiamo pagina: "Ma la Giunta spende cifre folli per perseguire sogno della folle viabilità...

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scuole al freddo scuole al freddo © Foto di ri da Pixabay
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A Impruneta, i consiglieri comunali di Voltiamo Pagina, Matteo Zoppini e Gabriele Franchi, esprimono forte preoccupazione per le gravi inefficienze nella gestione delle scuole locali, denunciando i disagi causati dalla mancata manutenzione degli impianti di riscaldamento.

n particolare, la scuola "Ghirlandaio" di Tavarnuzze ha subito temperature proibitive, costringendo gli studenti a portarsi coperte da casa. I due consiglieri criticano l'Amministrazione comunale per non aver affrontato tempestivamente questi problemi, accusando la giunta di dare priorità a progetti come la viabilità piuttosto che a interventi fondamentali per le scuole e le strutture sociali.

Possiamo sperare in altre priorità che non siano paletti, cartelli stradali e vasi di cotto?
Se lo stanno chiedendo in molti ad Impruneta, e lo abbiamo chiesto anche noi all’Amministrazione in una domanda di attualità protocollata stamani. Stavolta a rimetterci sono state le scuole, da anni ormai martoriate dal governo imprunetino, che si sono ritrovate al gelo come già era successo per molti mesi al Palazzetto dello sport in via della Robbia.

I problemi all’impianto di riscaldamento della scuola “Ghirlandaio” di Tavarnuzze hanno fatto affrontare a insegnanti, alunni e personale scolastico queste prime settimane di novembre in condizioni proibitive, tanto che i dirigenti hanno suggerito ai ragazzi di portarsi le coperte da casa. A denunciare pubblicamente questa situazione allucinante è stata la mamma di un alunno di terza media, la quale ha inviato una lettera ai giornali dichiarando che secondo le informazioni raccolte da lei e da altri genitori la manutenzione all’impianto di riscaldamento “non viene fatta da almeno 10 anni!”, e rammaricandosi del fatto che “la scuola nel nostro comune è sempre l’ultimo problema per la nostra giunta comunale”. 

Da alcuni genitori abbiamo ricevuto inoltre segnalazioni di problemi all’impianto di riscaldamento anche nel Nido d’infanzia “Pepolino” di Tavarnuzze, e anche di questa vicenda abbiamo chiesto spiegazioni nella domanda di attualità. All’aspetto grave e preoccupante di queste inefficienze si è però aggiunto un aspetto grottesco e imbarazzante. L’Amministrazione comunale, che quantomeno pare stia lavorando per risolvere (momentaneamente) il problema, per bocca del Sindaco e dell’Assessore Canuti ha espresso il rammarico di “dover constatare, purtroppo, un approccio molto superficiale da parte delle precedenti amministrazioni verso un’infrastruttura scolastica di oltre 40 anni, che ora richiede interventi urgenti”.

Ma chi pensano di prendere in giro? Giova ricordare a lor signori che ad Impruneta negli ultimi 40 anni ha sempre governato la stessa fazione politica e negli ultimi 17 addirittura lo stesso partito: proprio quel Partito democratico di cui Riccardo Lazzerini ha la tessera da molti anni e che guidava la maggioranza di cui Marco Canuti è stato assessore tra il 2018 e il 2023. Dunque Canuti quando parla di superficialità accusa anche se stesso? O magari tutta la colpa vogliono farla ricadere sul solito Alessio Calamandrei? La tessera del Pd ce l’hanno pure il vicesindaco Laura Cioni e la consigliera Angela Cappelletti, anch’esse esponenti della vecchia maggioranza. 

È squallido e penoso il cercare di dare la colpa a quelli di prima, anche perché quelli di prima sono proprio gli stessi che governano adesso. Persone che non hanno esitato ad approvare in fretta e furia spese enormi per follie come la nuova viabilità, ma che invece mettono in secondo piano interventi fondamentali a tutela delle scuole, dello sport e di tutti quei settori che a Impruneta sono in condizioni pietose.

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