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Inaugurata la mostra postuma di Alberto Ballerini

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Inaugurata la mostra postuma di Alberto Ballerini Inaugurata la mostra postuma di Alberto Ballerini © n.c.
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Bella pagina culturale quella vissuta sabato scorso 19 marzo 2016 nel palazzo Pretorio di Barberino di Mugello, in occasione della Mostra postuma dell’artista mugellano Alberto Ballerini (per non turbare la suscettibilità di quale lettore ricordiamo che abitava a Le Maschere, non a Cavallina), alla presenza delle autorità amministrative barberinesi con il sindaco Giampiero Mongatti, che ha ringraziato tutti i presenti, il vice sindaco e assessore Sara di Maio, alcuni assessori e consiglieri, ovviamente i congiunti dello scultore, attorniati da tanti amici e da diversi artisti (scultori, pittori, incisori, fotografi etc, etc), facenti parte dell’Associazioni “Dinamo” come lo era lo stesso indimenticabile Alberto. Dopo i saluti, la stessa assessore Sara Di Maio, dopo aver introdotto Antonio Bitetti noto personaggio nel mondo dell’arte barberinese che aveva in mente da tempo per allestire una mostra di Ballerini, ha ricordato che ha visitato, unitamente alla presidente della locale Pro loco barberinese, la casa di Ballerini, restando molto colpite dalle opere e dai lavori che nel tempo Alberto ha eseguito. Quindi l’intervento ufficiale della dott.ssa Elisa Marianini, una delle collaboratrici di questa postuma, è stato come al solito profondo, sentito, particolareggiato, entrando nell’animo e nel cuore di Alberto con una eleganza e una scioltezza inusuale poichè con parole semplici ha praticamente preso per mano i numerosi astanti suscitando tanta emozione e commozione. Ci ha fatto piacere quando la cara Elisa ha ricordato il grande maestro ceramista Marcello Fantoni (ci onoravamo della sua amicizia), di cui Alberto è stato l’ultimo pupillo, mostrando confronti con alcune opere, ricordando anche Isacco Quirici (pittore fiorentino che tornò d’abitazione a Scarperia), con il quale Ballerini espose in una collettiva nella Vecchia Propositura) e come sopra scritto tutti gli artisti del “Gruppo Dinamo”, con i quali ha collaborato a mostre collettive, fra gli altri Luca Mommarelli, vincitore del Fiorino di Bronzo nel 2008 quando Ballerini vinse addirittura il “Fiorino d’Oro”. Al termine Elisa Marianini, dopo aver presentato un’opera di Ballerini denominata “ La Torre di babele” ha citato un testo di Seneca “la brevità della Vita” - 50 d.C. (molto attuale anche se scritta duemila anni orsono) e una canzone di Alessandro Mannarini, che è stata ascoltata con religioso silenzio: eccola: “ - Vivere la vita ultimi versi  della Canzone/Puoi cambiare camicia se ne hai voglia/E se hai fiducia puoi cambiare scarpe/Se hai scarpe nuove puoi cambiare strada/E cambiando strada puoi cambiare idee/E con le idee puoi cambiare il mondo/Ma il mondo non cambia spesso/Allora la tua vera Rivoluzione sarà cambiare tè stesso/ Eccoti sulla tua barchetta di giornale che sfidi le onde della radiotelevisione/Eccoti lungo la statale…che dai un bel pugno a uno sfruttatore/Eccoti nel tuo monolocale… che scrivi una canzone/Eccoti in guerra nel deserto che stai per disertare/E ora…eccoti sul letto che non ti vuoi più alzare…/E ti lamenti dei Governi e della crisi generale…/Posso dirti una cosa da bambino???/Esci di casa! Sorridi!! Respira forte!!!/Sei vivo!!!…cretino…-“. Applausi e tanta emozione. Tutti gli estimatori sono gentilmente invitati a visitare la mostra nel Palazzo Pretorio di Barberino nell’orario di apertura. Il particolare della scultura denominata la “Torre di babele” di Alberto Ballerini, fotografata da Mirko Borselli, facente parte del Gruppo Dinamo Un’opera esposta al Palazzo Pretorio di Alberto Ballerini; “Paesaggio del Mugello” (foto cronaca di A.Giovannini)

 

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