
Ci sono due persone indagate per omicidio stradale, in relazione all'incidente mortale sul raccordo di Arezzo per l'A1 che sabato 1 marzo è costato la vita a Daniel Canu, 57 anni, residente a Lastra a Signa, di professione corriere.
L'uomo si stava recando ad Arezzo per una consegna a degli ottici. Nell'incidente stradale rimase coinvolto con il furgone che guidava: uno scontro frontale e poi tamponato da un terzo mezzo.
I due indagati sono i conducenti degli altri due mezzi, un giovane di 23 anni che era alla guida di un primo furgone, rimasto ferito, e un uomo di 66 residente a Firenze che conduceva il furgone che ha tamponato.
Su questo secondo mezzo viaggiava anche la moglie dell'uomo, i due andavano a fare il mercato settimanale di Arezzo. I familiari della vittima hanno incaricato gli avvocati Tiberio ed Eugenio Baroni che domani, alle 9,30, assisteranno alla ricostruzione, con il pm Julia Maggiore, dell'esatta dinamica dell'incidente. La ricostruzione varrà come prova dibattimentale e al momento nessuno ha fatto richiesta di incidente probatorio. La consulenza tecnica è stata affidata all'ingegner Emanuele Genovese.