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Insultato da un gruppo di ragazzi davanti alla figlia piccola. Accade a Borgo

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Insultato da un gruppo di ragazzi davanti alla figlia piccola. Accade a Borgo Insultato da un gruppo di ragazzi davanti alla figlia piccola. Accade a Borgo © n.c.
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Il nostro Mugello è ancora civile? Il racconto di un lettore che, al Centro Commerciale di Borgo San Lorenzo per fare la spesa con famiglia e la figlia piccola, è stato pesantemente e ripetutamente apostrofato da 5 ragazzi per via del gilet che indossava, con le insegne della squadra del Napoli. I fatti sono accaduti venerdì scorso (13 maggio). Secondo quanto raccontato i ragazzi, anch’essi all’interno del supermercato, avrebbero più volte incrociato la famiglia (marito, moglie e figlia di 5 anni) fra i corridoi e successivamente fuori nel parcheggio, rivolgendo loro insulti in maniera continua e palese. L’uomo, inizialmente intenzionato a non dare peso alla situazione, ha successivamente deciso, dopo che gli sberleffi erano stati rivolti anche verso la figlia, di tentare un confronto con i ragazzi. Questi, di tutta risposta, avrebbero affermato che, essendo in Toscana, l’uomo non poteva indossare il gilet del Napoli, da loro ritenuto in qualche modo irrispettoso della fede calcistica locale. Premesso che ogni persona dovrebbe sentirsi libera di sostenere qualsivoglia squadra calcistica, in qualunque luogo e situazione, in quanto ognuno ha il diritto di esprimere liberamente le proprie passioni, ciò che preoccupa non risiede tanto nella contrapposizione fra tifi differenti, quanto nelle situazioni che un confronto estremizzato e poco sano può generare. E nel fatto che (e purtroppo non è la prima volta, basta pensare alla scena incresciosa avvenuta pochi mesi fa alla pizzeria Free Time di Borgo, clicca qui per l'articolo di OK!Mugello) anche in Mugello vi siano episodi come questo: di arroganza e intolleranza da parte di ragazzini che probabilmente si sentono onnipotenti ed autorizzati a calpestare qualsiasi norma di educazione e convivenza civile. Forse, tutti noi, dovremmo domandarci il perchè...  

 

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