L’Arno avrà la sua isola.
E’ questa una delle idee che la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro annuncia per rilanciare la riva sinistra dell’Arno e viverlo come nuovo spazio culturale e di socialità.
Un'isola galleggiante che si svilupperà tra la pescaia di Santa Rosa e il Ponte Vespucci e che sarà collegata con due passerelle alla sponda sinistra del fiume.
La struttura verrà realizzata ispirandosi alle arnie con moduli prefabbricati facilmente combinabili e smontabili in modo da poter intervenire tempestivamente per essere rimossi in caso di ‘allarme piena’.
Dopo la "rispolverata" del progetto Cantelli-Rogers degli anni '80 di Dario Nardella nella campagna elettorale 2019 (mai realizzata) che prevedeva una nuova vita per l'Arno con spiagge ponti e isole e mai realizzata ecco che Funaro rilancia.
“Un’isola galleggiante per rendere il nostro fiume ancora più vivo - afferma la candidata del centrosinistra Sara Funaro -, grazie a nuovo spazio aperto e polifunzionale che ospiterà eventi e favorirà aggregazione e socialità. Un nuovo luogo dove le persone potranno incontrarsi, un’isola che accoglierà cittadini e turisti per ammirare la città da un altro punto di vista e rendere la riva sinistra ancora più attrattiva.
Il progetto ci è stato presentato da un architetto di Milano che ama Firenze e se sarò eletta sindaca lo svilupperemo per renderlo attuabile già dal prossimo anno. L’isola galleggiante si inserisce nel percorso di rinascita che sta vivendo il cuore dell’Oltrarno, San Frediano, animato da nuovi spazi, come Nana Bianca, casa delle start up che occupa quello che era il Granaio dell’Abbondanza di epoca medicea, e lo storico Torrino di Santa Rosa. Il futuro della città passa anche dalla vivibilità e fruibilità del nostro fiume, da riscoprire e rendere appieno parte della nostra vita quotidiana grazie a progetti come questo”.
Critiche ma anche ilarità arriva dalle opposizioni.
“Isola sull’Arno? posso solo ridere, è inutile, metterebbe a rischio con acqua alta i fiorentini e i monumenti’ dice il candidato del centrodestra Eike Schmidt.
“Le isole sull’Arno sono perfettamente inutili poi così non è realizzabile. In un torrente come è l’Arno un’isola galleggiante porrebbe a grave rischio in caso di acqua alta e alluvione proprio tutte le vite dei fiorentini e i monumenti dei fiorenti. E’ una cosa che non autorizzabile, è una spesa inutile. Posso solo ridere per l'isola sull'Arno” ha concluso sarcastico.
"Mi sembra incredibile l'idea di costruire addirittura un isola galleggiante sull'isola già presente nell'alveo dell'Arno" chiosa il professor Francesco Zini candidato sindaco della Lista Firenze Cambia. "Un'idea che segna la decadenza della politica fiorentina incapace ormai di vedere i veri problemi della città nonostante si sia reduci dalla recente alluvione di Campi Bisenzio prima di pensare a costruire bene argini e ripulire i fiumi si pensa all'isola che non c'è, per favore mettiamo in sicurezza la città!"
"La candidata del centrosinistra Sara Funaro, per inciso anche assessore al welfare del comune, si inventa l'ennesima fantasiosa inutilità. Perché non spendere qualche milioncino per costruire un'isoletta smontabile sull'Arno? Ogni anno un nuovo appalto per montare e rismontare i pannelli galleggianti e per il chiosco della birra. Ogni anno nuovi clienti per il magico mondo piddino. Si usino quei soldi per i problemi reali dei fiorentini, dalla casa alla sanità" lo dichiara Alessandro De Giuli, candidato sindaco della lista Firenze Rinasce che aggiunge "lasciamo stare il fiume, manteniamo gli argini, controlliamo la vegetazione nell'alveo e lasciamo che le coppiette e i curiosi si godano il fiume e la natura senza costosi, deturpanti e inutili artifici".