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Esilarante Jonathan Canini al corsini con “vado a vivere con me”

Chi di noi, anche solo per caso, sfogliando le pagine social non si è mai imbattuto in uno dei suoi video divertentissimi dove interpreta...

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Una foto della serata Una foto della serata © Massimiliano Miniati
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Ci sono tutti, il fattone, gli zii Dino di Campocatino e il pescatore, la Pamela di San Miniato, la sbudella cignali, il bulletto e gli altri personaggi che hanno fatto di Jonathan Canini un vero e proprio divo dei social regalando al comico una serie di “Sold out” teatrali veramente impressionante.

Chi di noi, anche solo per caso, sfogliando le pagine social non si è mai imbattuto in uno dei suoi video divertentissimi dove interpreta un sacco di personaggi diversi d’aspetto e lingua, ed è proprio con un video che Jonathan ha aperto il suo spettacolo “Vado a vivere con me” ieri sera al Teatro Corsini di Barberino completamente esaurito da settimane, tanto da richiedere una serata aggiuntiva il 7 Marzo.

Nel video si vede lui bambino e le immagini si fondono col suo arrivo in scena accompagnato da un applauso fragoroso (sulla fiducia perché lui non ha ancora aperto bocca).

Inizia raccontando il seguito del video, l’adolescenza, l’avversione per la scuola e quella voglia di arrivare a 18 anni per andare a vivere da solo che si dimostra più inarrivabile e difficile di come se l’aspettava.

Lo spettacolo scritto dallo stesso Canini insieme a Walter Santillo è furbescamente divertente, Jonathan parla di tutte quelle problematiche che almeno una volta hanno reso la vita difficile a tutti quelli che si sono trovati a vivere da soli. Fare una lavatrice, stirare, cucinare tutti argomenti nei quali ognuno può ritrovarsi, tutte cose che quando sono capitate a te, ti hanno fatto arrabbiare, ma raccontate da altri diventano un puro spasso (e servono anche a farti sentire meno stupido).

E proprio di spasso mi piace parlare, di quel clima di buonumore e divertimento che ha trascinato tutti in un vortice di personaggi e battute sparate come da una mitragliatrice.

A raffica si alternano sul palco i personaggi che l’hanno reso popolare (già visti in video quando il comico gli invita uno ad uno allo spettacolo) il Fattone, la nonna meridionale che sulla spiaggia controlla i ragazzini  e che per il mal di schiena prende una tisana fatta con l’erba del nipote (a parer mio il pezzo migliore) , la Pamela di San Miniati e le borse animalier dell’amica scippata da un gabbiano sul lungomare di Viareggio, il bullo (..zzo guardi?) che minaccia tutti facendo il lupo cattivo ma si trasforma in un agnellino quando parla con la mamma, lo zio di Campocatino (Lu) dalla tirchieria infinita che non ha niente fino a che non può vendere o affittare, la sbudella cingnali a cena con un’amica nel ristorante di lusso dove vanno anche i calciatori, La giornata al mare a Torre mozza, l’anticiclone africano (eccezionale) in un crescendo di risate ed applausi per questo spettacolo nel quale il comico di Pontedera si avvia spesso verso il limite tra comicità e volgarità ma senza mai oltrepassarlo, ed anche la spiegazione del termine “Tegame “diventa uno spassoso racconto fruibile da tutti  dai 3 agli 80 anni, ed è proprio un pubblico cosi vasto e vario, dal ragazzino all’anziano che ieri sera, abbattendo ogni barriera generazionale ha stipato il teatro Corsini di un pubblico tanto vario arrivato a Barberino per passare un’ora e mezzo di divertimento assoluto con un comico speciale che potrebbe diventare il preferito delle nuove generazioni anche oltre i telefonini ed i social.   Vado a vivere con me di e con Jonathan Canini teatro Corsini Barberino in replica il 7 marzo 2025

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