La frase bissato il successo dell’anno scorso, per una volta, va intesa in senso non figurato. Se nel 2014 al concorso letterario “Giotto – Colle di Vespignano” furono inviate 158 opere, di cui 86 poesie e 72 racconti, quest’anno hanno partecipato 159 opere, di cui 88 poesie e 71 racconti! La premiazione è avvenuta presso una Casa di Giotto brulicante di colori grazie alla fioritura di giaggioli e a dispetto del tempo incerto, nel pomeriggio di sabato 2 maggio. Buona partecipazione di pubblico anche se non tutti i concorrenti si sono presentati, ma – è stato sottolineato – per motivi personali e/o di distanza. Come nel 2014, i luoghi di provenienza dei partecipanti sono i più disparati: Alessandria, Bolzano, Caorso (Piacenza), Filottrano (Ancona), Girasole (prov. Ogliastra, Sardegna). A conferma di come l’attività dell’Associazione Giotto e l’Angelico, organizzatrice del concorso i collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Vicchio, abbia saputo superare di parecchio i confini delle terre mugellane. Si è iniziato con la lettura dei nomi dei classificati dal decimo al quarto posto per ciascuna sezione. A ognuno è andata una pergamena di merito, scritta con la pazienza di un frate amanuense da Mauro Baroncini. Poi, gli attori del gruppo teatrale Sipario aperto (Antonio Rugani, Nadia Capocchini, Rita Panfili) hanno letto i testi dei primi tre classificati, racconti e poesie. Sei opere sottoposte al giudizio popolare di tutti i partecipanti. La più votata è risultata Tango in the night del reggiano Riccardo Landini, che si è aggiudicato, come premio speciale, una scultura di Fabrizio Maiorelli. Si è passati poi alle premiazioni delle opere sottoposte al giudizio di una giuria coordinata da Bruno Confortini, ma tutta femminile: Giuliana Cantini, Nadia Capocchini, Serena Materassi, Serena Pinzani, Monica Rosselli. Per la sezione poesia, vincitrice è risultata Piccola, piccolissima di Maria Cristina Biasoli di Molinella (BO). Seconda, Al semaforo della fiorentina Federica Avagnano. Terza, Noi di Ettore Semino di Valenza (AL). Miglior racconto Gli equilibri della domenica di Agnese Matteini di Firenze. Al secondo posto La guerra di Lia di Patrizia Martini (Pombia, NO), al terzo il già citato Tango in the night. Il Vicesindaco di Vicchio, una raggiante Carlotta Tai con fascia tricolore, insieme con Giuliano Paladini e Marisa Cheli, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Giotto e l’Angelico, hanno consegnato i diplomi ai vincitori davanti alle telecamere di Tele Iride. Paola Leoni ha poi intervistato tutti. Ai primi dieci classificati è andato anche uno dei dipinti messi appositamente a disposizione dagli artisti membri dell’Associazione. Maria Cristina Biasoli ha potuto scegliere per prima e ha optato per un’opera di Enrico Pazzagli.
Non si può dimenticare il contributo d’immagine e …sonoro dato alla manifestazione dal gruppo Dante Ghibellino di San Godenzo, presentato dal Sindaco Alessandro Manni. Né il finale in bellezza: un originalissimo buffet squisito ai limiti della libidine, offerto dalla Pro Loco, preparato da Donatella Cirri e gestito da Leonardo Catering.
Paolo Marini
Giuliano Paladini, artista e presidente dell’Associazione artistica mugellana, con l’assessore Carlotta Tai e la vincitrice del settore poesia Maria Cristina Biasoli. Il presidente dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” Giuliano Paladini mentre premia la scrittrice Agnese Matteini. I pittori Adriano Bolognesi e Giuliano Paladini, con lo scrittore e giornalista Aldo Giovannini, a destra, che ha nel suo palmares circa 160 articoli di presentazione e di recensione sull’attività artistica e culturale dell’Associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico”. (Foto cronaca di Paolo Marini)
Paolo
Chiedo scusa se, probabilmente per un mio errore nell'invio, le didascalie della seconda e terza foto sono state scambiate tra loro. Paolo Marini