L'uscita dal PD della consigliera Barbara Felleca per approdare in Italia Viva sta dando probabilmente il via alla (lunghissima) campagna elettorale che porterà Firenze nel 2024 a scegliere il successore di Dario Nardella.
La fresca vicepresidente del Consiglio Comunale, eletta in quota maggioranza e quindi con i voti Pd ha sparagliato le carte di molti annunciando a ciel sereno con la sua "lettera aperta" l'abbandono al Pd.
Ma più che l'abbandono da casa dem ciò che scatena le ire del partito è sicuramente l'approdo a Italia Viva che testimonia che l'ex sindaco di Firenze ed ex amico dell'attuale sindaco Matteo Renzi sta già lavorando nei "posizionamenti" necessari a portare un suo candidato forte a competere per la poltrona di Sindaco.
Il passaggio di Felleca a Iv arriva pochi giorni dopo quello di Lorenzo Bonciani al quartiere 2 e sicuramente, c'è da scommetterci non sarà il solo da qui al 2024. Anzi, sono almeno un paio i consiglieri in odor di cambio di casacca.
Sugli scudi il capogruppo a Palazzo Vecchio Armentano e segretario cittadino dem Ceccarelli che non l'hanno presa bene. “Prendiamo atto della decisione della consigliera Barbara Felleca, seppure del tutto inaspettata, ma non possiamo che registrare a riguardo un certo sconcerto, per questioni di merito e di metodo con cui è stata presa. Di merito, perché questo malumore che la consigliera ha addotto come ragione di questa scelta, non ci era mai stato comunicato, anzi. Di metodo, perché da parte sua non c’è mai stato un accenno di discussione o confronto su questa possibilità nelle sedi più opportune, nel gruppo in cui è stata eletta in Consiglio comunale e che l’ha eletta vicepresidente di questa assemblea giusto qualche mese fa. Per questo riteniamo la sua decisione irrispettosa nei confronti di una comunità, quella del Pd, di cui è stata parte attiva fino a praticamente l’altro ieri. Stile e correttezza istituzionale vorrebbero che da parte sua ci fosse una riflessione sull’opportunità di mantenere un incarico che le è stato conferito nell’ambito di una diversa appartenenza politica, con il sostegno dei consiglieri Pd”.
Per i consiglieri del Movimento Cinque Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi quello a cui stiamo assistendo, fra giunta e consiglio comunale "è un mercato delle vacche".
“Apprendiamo con stupore le strategie politiche del fine settimana, con l’arrivo di Bettarini in Giunta e la dipartita di Felleca, che abbandona il Pd a favore di Italia Viva. Mentre noi sabato eravamo a Roma alla manifestazione della pace a fianco del Presidente Conte, a Firenze si portava avanti l’ennesimo teatrino politico a danno e sfruttamento dell’intera città e dei suoi cittadini. L’assessore al bilancio e neo deputato Gianassi lascia e subentra Giovanni Bettarini, capo gabinetto della Città Metropolitana nonché ex assessore di Nardella e suo fedelissimo. Ci chiediamo se Bettarini lascerà a sua volta l’incarico in Città Metropolitana a favore di Martini o terrà anche quella poltrona? Ormai da questa gestione politica della nostra città ci aspettiamo di tutto” dichiarano i pentastellati.
Altra perla del fine settimana - proseguono Masi e De Blasi - la decisione di Barbara Felleca, da poco nominata vice presidente del consiglio comunale dal gruppo Pd, che abbandona lo stesso partito e approda a Iv. Questo significa che avremo due vice presidenti del Terzo Polo? Non ci siamo scordati infatti quanto dichiarato dal gruppo centro a proposito di aver votato Saccardi alle ultime elezioni. Ma cosa penseranno i fiorentini a proposito di questo continuo cambio di casacche?.
Apprendiamo - proseguono - della legittima richiesta portata avanti dal capogruppo PD Nicola Armentano e dal segretario cittadino Andrea Ceccarelli riguardo alla posizione della vice presidente del Consiglio comunale Barbara Felleca che ha aderito ad Italia Viva. Però non comprendiamo la richiesta di un passo indietro da parte della vice presidente del Consiglio comunale Felleca. Se il Partito Democratico non la ritiene più all’altezza del ruolo – concludono i consiglieri De Blasi e Masi – abbia il coraggio di presentare un formale atto di sfiducia”.
Lorenzo Masi che i rumors danno come uno dei prossimi destinati a passare a Iv smentisce. "Tengo a precisare che non esiste alcuna possibilità di un mio passaggio a Italia Viva, come paventato da alcuni giornali. I valori che mi legano al MoVimento 5 Stelle sono forti e mai come adesso è necessario il mio impegno nel difendere i diritti di Firenze e dei suoi cittadini. Come consiglieri del MoVimento facciamo comunque i nostri migliori auguri sia al neo assessore Bettarini che a Barbara Felleca, senza però dimenticare di farne anche al Pd, che ne ha sicuramente bisogno”.
"Il Sindaco non ha dedicato una parola a Italia Viva - affermano Palagi e Bundu di Sinistra Progetto Comune. Ha ringraziato il Partito Democratico e la Lista Nardella, dimenticando di avere il Terzo Polo in Giunta, ma non in aula.
Mancava la neo-consigliera di Italia Viva, per ragioni di salute, ma mancava pure l'Assessora che esprimono da ormai molti mesi.
E poco dopo è uscito un comunicato stampa a firma del segretario e del capogruppo del Partito Democratico, per chiedere le dimissioni della vice-presidente del Consiglio, per il suo passaggio a Italia-Viva.
Magari era opportuna una riflessione più generale sul clima che tira dalle parti della maggioranza, evidentemente non sereno (state sereni, ci verrebbe da dire). E un confronto con gli altri gruppi, compresi quelli di opposizione: Palazzo Vecchio il Partito Democratico lo considera casa propria, ma dimentica di essere ora una coalizione a tre soggettività.
Tempi di colpi di scena ci attendono nel Salone de' Dugento?"
All'attacco nel momento di difficoltà della maggioranza anche l'opposizione di centrodestra. Fratelli d'Italia, Lega e Gruppo Centro i consiglieri dei gruppi Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, Lega Federico Bussolin, Luca Tani e Michela Monaco, Gruppo Centro Ubaldo Bocci, Emanuele Cocollini ed Antonio Montelaticiche dichiarano: "Difendiamo il ruolo istituzionale della vice presidente Barbara Felleca, che ha annunciato il suo passaggio a Italia Viva. Da parte del PD, chiederne le dimissioni è un gesto che sa di vendetta per le liti interne al partito ed è una scelta che appare dettata unicamente dalla rivalità ormai evidente tra dem e terzo polo, ma nulla ha a che vedere con le dinamiche del Consiglio comunale. Vorremmo capire: Italia Viva è in maggioranza, esprime un assessore, perché allora Felleca dovrebbe lasciare?
Nel campo del centrodestra, quando i consiglieri Cocollini e Montelatici decisero di formare il proprio gruppo non furono mai messi in discussione i loro ruoli di vice presidente vicario e di presidente della commissione controllo. Forse il PD deve ricordarsi che ha l'aggettivo 'democratico' nel proprio nome, e mostrare più rispetto per chi appena lo scorso luglio è stato eletto dall'assemblea nel suo ruolo".
L'aria nei dintorni del Salone dei Duecento è molto agitata, attendiamo ancora novità....