L'altra faccia della MotoGp. Sacrifici e lacrime per correre; la storia dello 'scugnizzo'... © n.c.
Vorremmo raccontare qui l'avventura di un pilota Italiano che ha terminato tra le lacrime la festa del gran premio d'Italia .
Raffaele De Rosa, napoletano di Fuorigrotta ragazzo bravo e simpatico, di cui conosciamo la famiglia, il padre Antonio che lo segue da sempre in mezzo mondo, la madre e la fidanzata semplice e un po a disagio nel " circo " del Motomondiale, senza scordarsi della cagnolina freccia.
Ci ha telefonato Raffaele giovedi, dandoci la buona notizia: - Quasi sicuramente ho la moto per la gara! Si perchè accade che dopo diverse gare l'amico pilota sia rimasto senza moto in quanto il team che lo aveva ingaggiato per la stagione, al penultimo gran premio lo ha lasciato a piedi.... Ci saremmo sentiti il giorno dopo per i dettagli; ma nella giornata convulsa di giovedi il giovane amico ha cambiato moto un'altra volta! Infatti al mattino ho saputo che le prove libere del venerdi le avrebbe fatte con il team Aspar ( uno dei migliori in Moto 2 ).
Credo sia interessante aprire una parentesi che può far emergere uno spaccato di un mondo che sembra tutto premi e cotillons, e che , invece si rivela conoscendolo meglio una giostra da cui si scende e si sale in fretta. Per farla breve nonostante il repentino cambio di prospettiva Raffaele è riuscito a ritrovare la concentrazione necessaria a portare la nuova moto ad una onorevole partenza dopo le travagliate prove di qualificazione, caratterizzate dalla pioggia dispettosa.
Ma è in gara che, complice una non ottima partenza, avviene il peggio; dopo poche curve nella cosiddetta bagarre, la gomma probabilmente non ancora in temperatura tradisce l'amico che perde il controllo e finisce nella ghiaia.
Nell'intervista fatta a caldo nel box nonostante faccia di tutto per frenarle le lacrime si affacciano agli occhi del pilota partenopeo, che sa di aver forse perso una occasione unica, ma la tristezza e la rassegnazione non possono abbattere il morale del ragazzo che proprio qui al mugello nel 2009 fu protagonista di un vero e proprio rodeo con la moto che tentò di sbalzarlo dalla sella ma che fu lesto nel domare rimanendo appeso fuori dalla stessa per diverse decine di metri salvo poi ribalzare in sella! Una cosa che soltanto un leggendario campione seppe fare (Randy Mamola). Il filmato dell'impresa ha spopolato su you tube prima che fosse tolto per le strane regole dei diritti di immagine sul Granpremio.
Siamo sicuri che una moto per lo scugnizzo/cowboy dovrà esserci anche al prossimo circuito per garantirci un po di brivido sportivo.


