Cannabis light e legale pronta all’uso. A consegnarla nella mani dell’acquirente, previo pagamento (dai 12 euro in su e in varie tipologie) con tesserina sanitaria che ne certifichi la maggiore età, un distributore di cannabis.
Fin qui tutto regolare se non fosse l’inopportunità che il dispenser si trova in via Luca Landucci a pochi metri dalla scuola elementare e materna Giotto!
Il distributore collocato peraltro accanto alla fermata dell'autobus frequentata anche dagli studenti di due scuole superiori (in totale c'è una densità di circa 3000 studenti) è presente da un po' di tempo ed è stato fino ad oggi tollerato perché mascherato con vetri oscurati e porta chiusa poi da circa un mese la sorpresa con la collocazione del distributore in vetrina sulla strada e con una grafica che lascia poco spazio all'immaginazione e solo digitando la schermata ecco che compare la mercanzia
Una sorpresa che ha allarmato i genitori della scuola Giotto di cui fanno parte l’elementare e la materna. Genitori intenzionati adesso a prendere carta e penna per scrivere al sindaco Dario Nardella, al prefetto Francesca Ferrandino e alla direzione degli uffici scolastici regionali e che ha attirato l'attenzione del consigliere del quartiere 2 Simone Sollazzo e del consigliere comunale Alessandro Draghi.
Sia i genitori che i consiglieri sono consapevoli che la normativa non vieta la vendita di simili prodotti se privi di effetto "drogante", ma tuttavia pretendono dalle istituzioni che si applichi la normativa che obbliga questi esercizi a una distanza minima di 500 metri da luoghi "sensibili" come istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani in nome della direttiva del Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno del 9 maggio 2019, che pone la massima attenzione sulla localizzazione degli esercizi, con riferimento alla presenza nelle vicinanze di luoghi sensibili quanto al rischio di consumo delle sostanze, come le scuole, i centri sportivi, i parchi e, più in generale, i luoghi affollati e di maggiore aggregazione, soprattutto giovanile".
Il distributore di via Landucci, peraltro comparso all'improvviso ha le ore contate?
Pare proprio di sì dato che il consigliere Draghi ha assicurato (vedi il video) che chiederà immediatamente all'amministrazione comunale fiorentina di emettere un'ordinanza per impedire l'autorizzazione dei cannabis shop vicino alle scuole.