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Lavori al ponte di Contea. Traffico, pedoni e disagi. Opposizioni mobilitate

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Lavori al ponte di Contea. Traffico, pedoni e disagi. Opposizioni mobilitate Lavori al ponte di Contea. Traffico, pedoni e disagi. Opposizioni mobilitate © n.c.
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Questa mattina (lunedì 17 giugno) sono arrivate in redazione ben due note sulla gestione dei lavori al ponte di Contea, e sui disagi che ne derivano per il traffico e, soprattutto, per i pedoni (spesso anziani): Qui Dicomano Che Verrà (Laura Barlotti): “Come Gruppo Consiliare DicomanoCheVerrà” comunica il Capo Gruppo Laura Barlotti “abbiamo provveduto a presentare un’interpellanza al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e agli assessori competenti del Comune di Dicomano, sui lavori al Ponte di Contea. L’interpellanza ha l’obiettivo di fare chiarezza su alcune decisioni inerenti gli interventi al ponte che ci sembrano essere state prese senza forse valutare nel migliore dei modi tutti i rischi, impatti e/o addirittura senza tenere conto (questo ci risulta) delle prescrizioni date anche nella Conferenza dei Servizi di Gennaio 2016. Gli interventi,iniziati il 28 maggio, dovrebbero avere la durata di sei mesi, e impattano evidentemente in modo importante non solo sulla viabilità ma anche sulla sicurezza dei pedoni, in primis!, degli automobilisti, oltre che di tutti gli abitanti della frazione di Contea. In particolare con questa interpellanza vogliamo capire: • se tutti gli adempimenti in materia di sicurezza siano stati verificati e siano idonei a garantire il passaggio in condizioni di sicurezza dei pedoni sul ponte, ridotto, a una sola  arreggiata, e perché non sia stato previsto un diverso allestimento del cantiere al fine di consentire la realizzazione di un passaggio pedonale!; • perché siano iniziati i lavori (28 maggio 2019) nonostante, da cio’ che ci risulta, mancassero ancora parte delle autorizzazioni necessarie, incrementando inutilmente il disagio e il pericolo per automobilisti e pedoni, considerato che i lavori sono stati fermi; • perché non siano stati presi adeguati provvedimenti (tipo segnaletica con lampeggianti, diversa organizzazione dei posti auto,..), per consentire una viabilità migliore e piu’ sicura in Via Cecchini, via San Biagio e piazza Bastiani, che vengono utilizzate come viabilità  lternativa da e verso Londa (al di sotto delle 7t); • perché non sia stato vietato il passaggio lungo il torrente Moscia che ha un accesso diretto al cantiere; • se esiste, e da parte di chi, un costante e coordinato controllo sulla viabilità e mobilità nella zona in questione, considerata la forte integrazione tra viabilità nazionale, provinciale e comunale e le diverse responsabilità in proposito; • se si stia rispettando il crono programma dei lavori; Il nostro obiettivo è quello di accertarci, vista la situazione, che siano state prese tutte le misure necessarie e nel rispetto delle prescrizioni date, da parte di tutti i soggetti coinvolti, Comune di Dicomano incluso, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e che sia garantito al contempo il rispetto dei tempi previsti. Il CapoGruppo DicomanoCheVerrà Laura Barlotti Clicca qui a fianco per leggere Interpellanza sul Ponte di Contea Qui il comunicato congiunto del centrodestra di Rufina e Dicomano: Chiara Mazzei di Insieme per Rufina e Giampaolo Giannelli di Centrodestra Dicomano presenteranno nei rispettivi comuni in cui sono stati eletti, un'interrogazione alle amministrazioni in cui si chiede di fare chiarezza sui disagi che i lavori al ponte sul torrente Moscia stanno arrecando alla popolazione. L'assenza di un passaggio pedonale e la scarsa larghezza della carreggiata lasciata libera rendono quasi impossibile, specie agli anziani, l'attraversamento del ponte, anche a causa del mancato rispetto del semaforo rosso da parte della quasi totalità degli automezzi. ''Le amministrazioni come intendono muoversi per garantire il passaggio dei pedoni in sicurezza? Ricordiamo che molti dei servizi delle due frazioni, Contea e San Detole, si trovano separate su una sponda o l'altra del torrente. Specialmente per gli anziani è difficoltoso raggiungere velocemente l'altro lato del ponte. L'alternativa che abbiamo sentito ufficiosamente proporre di prendere l'automobile è irrealizzabile, oltre che ridicola, togliendo quella poca autonomia a persone già in difficoltà. La necessaria, e comunque tardiva, messa in sicurezza del ponte non può prescindere da una corretta cantierizzazione che consideri e rispetti le esigenze di tutti i fruitori del ponte durante i mesi dei lavori. Le difficoltà sono aumentate e amplificate anche dai continui problemi che si verificano al passaggio a livello, formando code di veicoli in entrambe le direzioni. Ci chiediamo anche quale sia il piano di procedimento dei lavori, dal momento che i cittadini ci comunicano che non tutti i giorni ci sono operai al lavoro. Un cantiere come quello, che aumenta il disagio dei cittadini, dovrebbe essere attivo anche in orario serale, per garantire il più veloce termine di fine lavori''.

 

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