Le sculture di Mario Meoni in vetrina a Borgo © n.c.
Come i lettori ricorderanno, segnatamente gli amanti dell’arte, lo scorso 18 novembre 2018, pubblicammo una recensione sullo scultore Mario Meoni di Fontebuona, in occasione di una sua splendida scultura in bronzo raffigurante il “Gigante” del Gianbologna del parco Demidoff a Pratolino. Un piccolo capolavoro che ha riscosso tanti consensi non solo dagli amici e dai suoi estimatori ma anche dalla più attenta critica artistica, sia locale che provinciale e regionale. Questa volta Mario Meoni ha voluto ingentilire ed impreziosire la vetrina del Caffè Bencini, dell’amico Romero, in via Leonardo da Vinci angolo con il viale G. Pecori Giraldi, con tre opere. Al centro un bassorilievo in legno di dimensioni abbastanza grandi, raffigurante un cruento scontro fra antichi cavalieri dietro un panorama alberato con sullo sfondo un castello medievale; a sinistra alcuni cinghiali selvatici, scolpiti in bronzo attorniati ed attaccati da cani da caccia, mentre a destra, sempre una scultura in gres raffigurante un rapace che lotta contro un serpente. Sono tre opere distinte fra loro, con tre elementi differenti, ma la mano dello scultore mugellano è davvero inconfondibile. Basta ricordarsi il bellissimo trofeo in bronzo raffigurante il ”Beato Angelico” che tutti gli anni l’Associazione “ dalle Terre di Giotto e dell’Angelico” consegna ad illustri personaggi del mondo dell’arte, della cultura, della letteratura, della storia. (Foto A.Giovannini)
cinzia bellucci
ho ammirato con estremo piacere queste tre opere dell'artista mario meoni sono veramente bellissime auguri all'artista