Leapmotor T03, i problemi inattesi © Leapmotor
Lo scorso 22 ottobre, in occasione del Click Day per auto elettriche e ibride 2025, microimprese e cittadini hanno potuto richiedere un bonus fino a 11.000 euro (20.000 per i veicoli commerciali). Un incentivo mirato all'acquisto di auto a basse emissioni che è stato segnato da una forte affluenza sulla piattaforma del Ministero, dimostrando l'interesse crescente degli italiani verso questa categoria di mezzi.
È bastato poco per far circolare sui social i rumor sulle elettriche che avrebbero sbaragliato la concorrenza. Si è parlato, in particolare, di sei modelli che sarebbero andati a ruba. Uno di questi, stando alle stime del web, avrebbe avuto la meglio rispetto agli altri. Si tratta della Leapmotor T03, la piccola citycar compatta di origine cinese prodotta dall'omonima casa automobilistica.
Alimentata da batteria da 37,3 kWh con motore da 70 kW (95 CV) e 158 Nm di coppia, ha convinto la maggioranza anche grazie alla campagna pubblicitaria secondo cui veniva pagata "meno di una e-bike". Pur non essendo dati ufficiali, le voci hanno parlato di circa 15.000 immatricolazioni, per una mole che avrebbe superato più di dieci volte quelle immatricolate tra gennaio e settembre.
Un successo per il mercato italiano, accompagnato però da qualche titubanza sull'effettiva durata di questa auto. Everyeye ha individuato la recensione di un utente cinese che ha acquistato la Leapmotor T03 più di cinque anni. Un tempo sufficiente per stilare un bilancio che, pur essendo prettamente personale, può fare luce sui punti deboli della citycar elettrica.
Le criticità della Leapmotor T03 secondo un proprietario cinese
Grazie agli incentivi del 2025, la Leapmotor T03 ha conquistato gli automobilisti italiani, ma in Cina c'è già chi ha avuto modo di testarne le prestazioni ben oltre il limite della garanzia. L'utente di Reddit ha percorso 80.000 km in cinque anni e ha evidenziato diverse criticità che appartengono alla sua personalissima esperienza.
"Una volta superati i 3 anni le cose iniziano a rompersi una dopo l'altra. La qualità non è così buona come si potrebbe immaginare", ha scritto l'automobilista, che ha rilevato dei malfunzionamenti. Ha parlato dei sensori di pressione degli pneumatici e del compressore, che dopo questo margine di tempo avrebbe iniziato a guastarsi e che potrebbe "compromettere il contatto ad alta tensione della batteria, rendendo difficile garantire che l'auto non perda improvvisamente potenza durante la guida".
Qualora questa tipologia di guasto comparisse dopo la scadenza della garanzia, la sostituzione dei componenti sarebbe a carico del proprietario. Uno dei problemi continui nel corso degli anni è stato il passaggio dell'aria dai finestrini triangolari anteriori e dalle portiere.
Secondo l'automobilista, si tratterebbe di un intoppo di vecchia data che non è stato risolto negli ultimi cinque anni che pertanto, si manifesterebbe anche nei modelli più recenti. Quanto all'autonomia, il proprietario della versione da 403 km ha registrato un calo a 370 e 360 km nel quarto e quinto anno.
Rispetto all'autonomia iniziale, dunque, il calo sarebbe pari all'11% e si fa notare di più in autostrada. Il proprietario della Leapmotor T03 non sarebbe soddisfatto neppure del servizio post-vendita, ce ha trovato piuttosto caro e poco efficiente. Naturalmente, come detto in precedenza, si tratta del suo parere e sta agli acquirenti decidere se tenerlo in considerazione nella scelta.
