La strada verso il debutto di Lewis Hamilton al volante della Ferrari per il Mondiale di Formula 1 2025 si è complicata a causa di una nuova regola introdotta dalla FIA. La scuderia di Maranello, costretta a rivedere i propri piani, sta facendo i conti con i limiti imposti sui test privati con vetture di almeno due anni più vecchie rispetto a quelle attuali.
La nuova regola che cambia le carte in tavola
La modifica al regolamento, che riguarda l’articolo 10.2, comma ‘g’, restringe fortemente le modalità di utilizzo dei test TPC (Testing of Previous Cars) da parte dei piloti che partecipano al campionato. L’obiettivo della Federazione è prevenire un uso improprio di queste sessioni per raccogliere dati utili alle vetture in gara, come avvenuto in passato. Un caso eclatante è stato quello di Max Verstappen nel 2024, quando un test a Imola con la Red Bull del 2022 aiutò a risolvere problemi sulla RB20.
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