
320 pagine, 156 schede illustrate e oltre 400 immagini a colori per raccontare l’arte ceramica di Galileo Chini, mugellano doc e pioniere dello stile Liberty e protagonista assoluto di un periodo, quello a cavallo tra l’Otto e in Novecento, che vide le arti decorative italiane in un ruolo di primo piano nel contesto internazionale. Il libro di Daniele Galleni intitolato Galileo Chini. Un artista della ceramica tra la Toscana e l’Europa, edito da Polistampa, sarà presentato giovedì 11 maggio alle 18.00 al Caffè Letterario Niccolini (Via Ricasoli, 3). Interverrà Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, saranno presenti l’autore e l’editore Antonio Pagliai.
Pittore e inventore di ceramiche d’arte, nonché illustratore e scenografo, Chini (Firenze, 1873-1956) si è dimostrato capace di unire le nuove istanze moderniste alle proprie solide radici toscane, in una commistione personalissima e affascinante apprezzata dai collezionisti di tutto il mondo. Il volume propone un’analisi della sua attività di ceramista leggendola all’interno del contesto internazionale delle arti decorative, in primo luogo richiamando le grandi esposizioni internazionali come quella di Torino del 1902, quelle parigine del 1900 e 1925, o il Salon d’Automne del 1909.
È poi approfondita la presenza delle opere di Chini alle Biennali veneziane e il ruolo che queste hanno avuto per la diffusione dei suoi prodotti, grazie anche alla dettagliata analisi dei registri di vendite della manifestazione lagunare. Le schede illustrate coprono una corposa selezione di opere, estremamente variegata per riferimenti stilistici, sagome e materiali, provenienti dalle manifatture legate alla famiglia Chini: L’Arte della Ceramica, Fontebuoni e Fornaci San Lorenzo.
Galleria fotografica
A queste ultime è dedicata un’appendice fotografica ricca di materiale inedito, come i repertori di vendita di inizio Novecento dell’Arte della Ceramica, gli interni del negozio della società L’Arte – creata nel 1910 da Galileo e altri artisti fiorentini per la diffusione di un gusto moderno nella città toscana – e diverse pagine di un catalogo delle Fornaci San Lorenzo risalente agli anni Venti.