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Sospese le licenze di 3 esercizi commerciali a Firenze. Dure sanzioni per il contrasto a disordini e illegalità

Pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica secondo il Questore Maurizio Auriemma.

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Chiusura per tre Chiusura per tre © Polizia di Stato
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Nelle ultime 48 ore è scattata la sospensione della licenza per 3 esercizi commerciali fiorentini, disposta, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.
Il primo dei 3 provvedimenti, tutti elaborati dalla Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, prevede una sospensione della durata di 7 giorni ed è stato adottato nei confronti di un locale del Quartiere dell’Isolotto a seguito di quanto rilevato la notte del 6 gennaio dagli agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di prevenzione e di controllo del territorio.
Proprio le volanti, infatti, quella notte sono intervenute nei pressi dell’esercizio pubblico a seguito di una violenta lite tra clienti, durante la quale sarebbe volato anche qualche oggetto contundente.
Solo poche ore prima, gli stessi poliziotti, durante un controllo nel medesimo locale, avevano già denunciato un 44enne marocchino per illecita detenzione di sostanza stupefacente.
L’attività, inoltre, secondo quanto emerso, sarebbe spesso frequenta anche da persone già note alle forze di polizia soprattutto per reati in materia di stupefacenti.

Il secondo decreto, che dispone una sospensione della stessa durata del primo, è stato elaborato su richiesta della Stazione dei Carabinieri di Figline Valdarno, nei confronti di un’associazione privata cittadina.
Il locale infatti, già dallo scorso anno è stato spesso oggetto di interventi e controlli da parte delle forze di polizia, finalizzati soprattutto al contrasto di reati legati al consumo ed allo spaccio di stupefacenti.
L’associazione privata in questione, inoltre, tra settembre e ottobre è stata, in almeno due occasioni, anche teatro di disordini e fatti di violenza in cui, a seguito di una delle quali, uno degli avventori ha riportato lesioni giudicate guaribili con 20 giorni di prognosi.

L’ultimo dei 3 pubblici esercizi colpiti dall’atto a firma dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza si trova invece nel Quartiere di Novoli.
La sospensione della licenza, questa volta della durata di 15 giorni, è stata adottata a seguito di un intervento delle volanti di via Zara durante il quale, la notte del 7 gennaio, hanno rilevato l'esistenza di un pubblico spettacolo danzante che l’esercizio non è autorizzato a tenere.
Nel corso dei controlli, inoltre, i poliziotti avrebbero poi anche constatato la presenza di persone gravate da precedenti di polizia e penali, nonché di altre alterate dall’abuso di alcol.

Il locale in questione, inoltre, in passato era stato oggetto di un analogo provvedimento di sospensione dell’attività per 21 giorni, a seguito di una violenta disputa tra gli avventori, dove uno dei quali era stato ferito gravemente al volto con una prognosi di 30 giorni.

In tutti i 3 provvedimenti, adottati dal Questore Maurizio Auriemma, è infatti evidenziato come sia emersa, in ogni caso, una situazione di “pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Proprio sulla base dell’articolo 100 del TULPS, infatti, l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza può infatti sospendere la licenza ad un pubblico esercizio dove siano avvenuti disordini o che sia ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose o che costituisca comunque un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica, il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.

 

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