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Lindsay Kemp protagonista al Museo del Novecento con gli studenti dello IED

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Lindsay Kemp protagonista al Museo del Novecento con gli studenti dello IED Lindsay Kemp protagonista al Museo del Novecento con gli studenti dello IED © n.c.
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Una piccola anteprima della serie di eventi che coinvolgeranno a settembre il grande ballerino (e coreografo, attore, pittore, regista...) Lindsay Kemp a Firenze si è svolta ieri, nel chiostro del Museo del Novecento, dove il maestro kemp è stato protagonista di 'Kemp Dreams Kabuki Courtesans'.

L'evento è nato in occasione di Pitti Immagine Uomo e Secret Florence da una collaborazione con IED Firenze: Kemp è stato ospite dell’Istituto Europeo di Design dal 12 al 15 giugno per un workshop ispirato al teatro Kabuki e alle stampe artistiche giapponesi l’Ukiyo-e, del periodo Edo.

Il workshop ha coinvolto 40 studenti di IED, che sotto la guida di Kemp hanno creato i costumi per lo spettacolo finale.

Ad accompagnare il maestro dal vivo è stato Joji Hirota, acclamato musicista giapponese che per anni ha lavorato con Kemp e che ha duettato con lui, Daniela Maccari (ballerina e coreografa anche in Kemp Dances, lo spettacolo con cui Kemp sta per tornare in Italia)  e Alessandro Pucci (anche lui ballerino in Kemp Dances) attraverso percussione, flauto e canto, in una fusione tra antica tradizione e avanguardia contemporanea.

"C'erano solo tre giorni per farlo! In quei tre giorni ho incontrato gli studenti, abbiamo parlato del progetto e creato i costumi per lo spettacolo del 4° giorno. Quindi è stato tutto improvvisato!" -Ha dichiarato Kemp, stanco ma entusiasta come sempre di lavorare con i giovani- "C’è bisogno di colore e di luce  soprattutto nella fase storica che viviamo. Anche l’atmosfera di questi tre giorni è stata un po’ folle, mi ha ricordato di quando preparavo i costumi in teatro a Broadway, incollando e assemblando le parti il giorno prima del debutto. Il primo suggerimento che ho dato agli studenti è stato quello di abbandonare le regole e le inibizioni e lasciarsi andare alla follia, non essere convenzionali. Perché in giapponese kabuki significa avanguardia. Ne sono emersi costumi davvero folli".

Un'anteprima, dicevamo, sul settembre fiorentino, che vedrà Kemp protagonista di una settimana in cui consoliderà il suo rapporto con la Toscana (dove vive da anni) e con Firenze in un grande omaggio reciproco: a partire dal 13 settembre esposizioni di costumi e materiali d'archivio a le Murate, workshop di teatro-danza e infine al Teatro Puccini con "Kemp Dances - Invenzioni e Reincarnazioni" l'ultimo spettacolo messo in scena dal Maestro che offre, come sempre, gli inviti e incantesimi di Lindsay Kemp in un linguaggio impattante che rimane sempre accessibile a tutti, ma è anche una rara opportunità di vedere un “mostro sacro” del teatro del ventesimo secolo, che ama e brucia e vola ancora sul palcoscenico del ventunesimo.

info: lindsaykemp.eu FB: @lindsaykemp.official

foto: Leonardo Panchetti

L'appuntamento al Museo del Novecento ha seguito quello del 13 giugno in cui, sempre in occasione della settimana Pitti Immagine Uomo, Gerard (nota maison fiorentina di Paolo Pecchioli) ha presentato la prima T/shirt  prodotta in numero limitato con disegni di Lindsay Kemp. - articolo qui -

 

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