Alla scoperta della Linea Gotica. Trekking e museo a Firenzuola © n.c.
Domenica 13 novembre un interessante appuntamento per tutti gli appassionati di trekking e per fare un tuffo nella storia locale mugellana. A Firenzuola è in programma un evento intitolato “Camminare per non dimenticare. Linea Gotica ”, ovvero una passeggiata organizzata, tra gli altri, dall’Associazione Trekking Mugello, con la partecipazione dell’Associazione Storica Culturale “Sulla linea del fronte”.
Quest’ultima cura lo spazio espositivo di Firenzuola, situato al numero 11 di via Villani, uno spazio entro il quale è allestito un percorso della memoria storica delle due guerre mondiali e all’interno del quale si possono anche ammirare alcune sale dedicate alla scuola, che nel corso del Novecento ebbe un ruolo fondamentale nella formazione ideologica dei giovani alla guerra.
Di seguito riportiamo il programma dettagliato della giornata. Alle 9 ritrovo dei partecipanti presso il Passo del Giogo, con partenza per la visita alle difese tedesche di Monte Altuzzo, Monticelli e Fontefredda.
Nel pomeriggio visita guidata al Museo della Guerra a cura del Dottor Marco Burrini, responsabile conservatore e curatore. Si sottolinea che il percorso è di circa 5 chilometri per una durata di 4 ore con 400 metri di dislivello massimo. Occorrono giacca a vento e scarpe da trekking. Info contattare Ilaria al numero 339/8127890. E-mail: [email protected]
In conclusione, riportiamo un breve estratto della storia della Linea Gotica, descritta dal Dottor Marco Burrini: “La Linea Gotica fu l’ultima importante linea difensiva approntata dai tedeschi in Italia fra l’estate 1944 e l’inverno 1945. Tagliava la penisola italiana in due, dalla Versilia a Pesaro, sfruttando la morfologia degli Appennini e utilizzando i crinali come veri e propri punti di resistenza all’avanzata degli alleati. Aveva i suoi capisaldi nei monti tra il Passo della Futa e il Passo del Giogo. Dai due valichi montani passavano le principali arterie viarie verso Bologna e Imola. L’area del Giogo, che aveva nel Monte Altuzzo e sul Monticelli le principali posizioni, fu interessata da un fitto sistema di trincee e di gallerie comunicanti. Il 12 settembre 1944 un massiccio bombardamento aereo distrusse Firenzuola, ritenuta dagli alleati strategica ai fini delle operazioni militari e contemporaneamente diedero inizio all’avanzata su tutto il fronte, dal Passo del Muraglione al Passo della Futa. Il 17 settembre gli americani dominavano la valle del Santerno e iniziarono l’avanzata verso Firenzuola per aprirsi la strada verso Bologna e Imola. Il 20 dello stesso mese cadde anche il Passo della Futa. Ma ancora un lungo inverno avrebbe tenuto gli eserciti alleati sulla linea gotica e soltanto in primavera essi avrebbero raggiunto la Pianura Padana.” Saverio Nepi


