21 APR 2025
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Marradi. Premiazione Concorso Poesia Lirica a Dino Campana e Sibilla Aleramo

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Marradi. Premiazione Concorso Poesia Lirica a Dino Campana e Sibilla Aleramo Marradi. Premiazione Concorso Poesia Lirica a Dino Campana e Sibilla Aleramo © n.c.
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Si terrà sabato 8 ottobre ore 16 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi, la premiazione del 2° "Concorso Nazionale Premio di Prosa Lirica" inedita, in occasione del Centenario del viaggio “che chiamavamo amore” di Dino Campana e Sibilla Aleramo. Quest'anno il vincitore Francesco Fattorini con l’opera “ E’ la stessa pietra?”
La cerimonia di premiazione è organizzata dal Centro Studi Campaniani di Marradi assieme all’Accademia Il Fauno di Firenze, con il patrocinio del comune di Marradi e della Regione Toscana.
La giuria del premio, composta da: Monia Balsamella (Poetessa e Consulente Editoriale), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Enrico Nistri (Scrittore e Saggista), Silvano Salvadori (Critico d’Arte) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato il vincitore del premio, che è Francesco Fattorini di Bagno a Ripoli con l’opera “E’ la stessa pietra? ” al 2° posto Giovanni Asmundo di Venezia Mestre con l’opera “ A cera persa” al 3° Cristiana Pezzi di Ravenna con “ La via dei precipizi”. Si sono classificati inoltre: 4°Daniele Beghé con “ Finestrino sul destino”, 5° Roberta Attanasio con “Il ciclo dell’amore ”, 6°Salvatore di Marzo con “ Il ratto di Proserpina”, 7° Teresa Giaquinto con “Amare e tumefarsi ”, 8°Irene Navarra con “Io ti veglio, tu mi culli nel cuore”, 9° Paola Macchiarella con “ I Funamboli”, 10° Silvano Sonno con “ Stagioni”.
Il premio ha la finalità di celebrare il centenario del primo incontro tra Dino Campana e la scrittrice Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di uno dei maggiori poeti italiani del novecento e altresì di scoprire nuovi autori specialmente giovani per portarli all’attenzione di quel pubblico che ancora ama la poesia. Il Concorso nuovo nel suo genere presenta una sua specificità con la quale si è inteso evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. I Canti Orfici infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati, ma la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Il Titolo e il tema del Concorso.
Malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, la partecipazione, che non ha previsto alcuna quota di iscrizione, è stata veramente alta: sono infatti arrivati 138 elaborati da varie regioni d’Italia, ma anche da stati esteri. Alcuni elaborati purtroppo, sono stati cassati, perché scritti totalmente in versi e quindi non in linea con i termini del concorso, che è dedicato esclusivamente a testi di prosa lirica. Ne è comunque rimasto un
cospicuo numero da valutare. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro oltre ad una copia anastatica dei Canti Orfici e al libretto “Questo viaggio chiamavamo amore”; la prima edita dal Centro Studi Campaniani per il centenario della stampa e il secondo stampato per il centenario dell’Incontro Campana - Aleramo. I libri saranno consegnati anche agli autori che si sono classificati dal 4° al 10° posto.
Dopo la premiazione,  seguirà ilo spettacolo "Questo viaggio chiamavamo amore" recital a cura di Valentino Borgatti con il gruppo teatrale "Lo Spazio" di Modena.

 

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