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L'Italia, la ricerca, la psicologia e il 'Processo anevrotico'

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L'Italia, la ricerca, la psicologia e il 'Processo anevrotico' L'Italia, la ricerca, la psicologia e il 'Processo anevrotico' © n.c.
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In questo paese la ricerca ha uno strano aspetto che va al di là della cronica carenza di fondi. Da una parte degli italiani sono probabilmente i migliori ricercatori del mondo, ovunque si trovino ed in ogni settore in cui operano; dall'altra nel nostro paese la ricerca è un argomento spinoso. Forse siamo l'unico luogo del mondo occidentale dove ha senso e sviluppo la ricerca privata. È opportuno specificare: la ricerca privata, che in quanto tale non è elaborata o sostenuta da organismi pubblici come università e ministeri, è una iniziativa senza altri fini se non l'indagine scientifica. Uno dei rari esempi di ricerca non sovvenzionato o promossa da strutture pubbliche è quella condotta da case farmaceutiche, finalizzata non alla conoscenza in sè (anche se accade spesso che vi siano vantaggi sociali da essa) ma alle condizioni commerciali, ossia produrre farmaci da porre in commercio. La presenza di individui che portano avanti indagini scientifiche in modo autonomo, non è dovuta solo alla carenza di sovvenzioni che il nostro paese dedica alla ricerca ma anche, per esempio, al voler perseguire una corrente di conoscenza diversa rispetto a quella comunemente approfondita in ambiti universitari, per loro natura diretti da correnti di pensiero relative a gruppi prestabiliti, dotati di organizzazione piramidale e spesso rigida nel proprio orientamento. Per questi motivi ed altri ancora, è nata anche la ricerca che ha condotto alla individuazione del Processo Anevrotico Terapeutico PAT, una cura psicologica rivolta al disagio mentale. I risultati sono di rilievo, avallati da esperimenti scientifici, da pratica clinica, conoscenze che si sommano e si correggono modificandosi in modo consecutivo. In effetti ogni passo compiuto verso la conoscenza ha valore dal momento che la comprensione della realtà è la nostra unica possibilità di adattamento. Indagare la mente, è assolutamente necessario di fronte alla miriade di intense sofferenze che affollano da sempre il pianeta. È così che il Processo Anevrotico si è fatto strada e si è introdotto in una coltura di clinica psicologica complessa. I risultati degli ultimi esperimenti lasciano prevedere degli sviluppi che da tempo sono attesi in questo ambito disciplinare. Dr Loris Pinzani Psicologo psicoterapeuta

 

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