In un pomeriggio commosso e partecipato, il comune di Londa ha inaugurato nella frazione di Rata un dispositivo DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) in memoria dell'Appuntato con Qualifica Speciale dei Carabinieri Antonio Rosella, scomparso improvvisamente il 9 febbraio scorso all’età di 58 anni. La cerimonia, svoltasi alle ore 15:00, ha visto la presenza di familiari, amici e concittadini, tutti uniti nel ricordo di una figura profondamente amata e rispettata da tutta la comunità.
L'installazione del defibrillatore è stata possibile grazie al contributo della Misericordia di Pontassieve, Sezione di Londa, del Comune di Londa, dell'Arma dei Carabinieri, e soprattutto alla generosa donazione della famiglia Rosella, che ha destinato le offerte raccolte durante il funerale di Antonio a questo progetto di vitale importanza per la comunità.
Marianna, figlia dell'appuntato, ha raccontato l’ispirazione dietro questa scelta: “Io e la mia famiglia ci siamo chiesti come onorare al meglio il ricordo di mio padre e subito ci è apparsa chiara una risposta: aiutare gli altri, proprio come lui faceva ogni giorno.” Un gesto che rispecchia il carattere altruista di Rosella, che per 30 anni ha prestato servizio presso la stazione dei Carabinieri di Londa, diventando un punto di riferimento per ogni abitante del territorio, dal centro alle frazioni.
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La memoria dell'appuntato Rosella vive ora attraverso questo strumento salvavita, che non solo rappresenta un aiuto concreto per chi vive più lontano dal centro, ma porta avanti i valori di servizio e dedizione che lo caratterizzavano. Insieme al dispositivo, è stato organizzato un corso di formazione per i cittadini della frazione di Rata, con l’obiettivo di preparare la popolazione all'uso del defibrillatore in situazioni di emergenza, garantendo una sicurezza maggiore a tutti gli abitanti.
La moglie, i figli e il fratello di Rosella hanno voluto ringraziare pubblicamente il sindaco e il consiglio comunale di Londa, la Misericordia e i Carabinieri della Compagnia di Pontassieve, che hanno supportato con grande entusiasmo e partecipazione il desiderio della famiglia, trasformandolo in una realtà tangibile per tutti.
Il dispositivo ora rappresenta un omaggio alla sua vita e ai valori che ha trasmesso con il suo lavoro e la sua umanità.
"Il suo ricordo vivrà nei cuori di tutti noi e in ogni vita che potrà essere salvata grazie a questo dono," ha dichiarato Marianna.