Luco in festa per il ‘900 in fiera. Cronaca © n.c.
Questa bella manifestazione folcloristica e di costume denominata “ ‘900 in fiera”, ideata, allestita ed organizzata dalla Compagnia Teatrale La Caldana, che aveva caratterizzato il centro storico di Borgo San Lorenzo per diversi anni, per poi essere sospesa ed abolita (non certo per colpa della “Caldana” che si faceva 'un mazzo'…..così!!), per tante ragioni che in questo contesto non vogliamo ricordare (altrimenti ci arrabbiamo), questa manifestazione dicevamo ha avuto svolgimento a Luco di Mugello nella grande strada (Via Traversi), che taglia il centro del paese e nella piazzetta storica (Piazza Borghini). Nonostante le solite concomitanze sia a Borgo, sia in altri centri mugellani (vedi anche Ronta per la festa del patrono), moltissime persone sono convenute nel paese mugellano, per la felicità degli organizzatori che hanno vinto davvero questa scommessa…. scommessa persa banalmente dal capoluogo. Molti i “medaglioni” storici allestiti e con diversi personaggi rigorosamente vestiti da primi del ‘900, ecco la sarta, l’arrotino, il tipografo, il ceraiolo, il barbiere, il pittore, lo spazzacamino, il cappellaio, il fornaio, il venditore di grasce, il contadino, i maggiaioli (immancabile Andreino con il suo violino), il trattorista, il fattore, il sensale, la massaia, la ricamatrice, il signorotto, il nobile, insomma una scenografia di una vita vissuta, che è stata molto apprezzata dai bambini, dai genitori e naturalmente da qualche “anzianotto”, che ha vissuto un epoca indimenticabile contadina e mezzadrile, specialmente a Luco e nei sobborghi limitrofi, con tutte le sue sfaccettature negative e positive ovviamente di una o più generazioni. Luco di Mugello con il suo magnifico “Presepe Vivente” (a parte le tradizionali sagre con i suoi inimitabili tortelli), si arricchisce di un evento che speriamo prosegua nel futuro. L’unica cosa che da amarezza è osservare l’antichissimo Monastero adibito per 100 anni ad ospedale del Mugello, abbandonato, fatiscente, decadente; una tristezza vera e propria. Complimenti a tutti gli organizzatori. Ecco come nostro costume alcune immagini di quel bel pomeriggio a Luco di Mugello. Andreino con il suo violino intrattiene la Piera (Cantini), la Bruna (Tanini) e l’Emanuela ( Magherini) Il fotografo folgorato dalla bellezza di queste giovani donzelle Parrucchieri da uomo e donna al lavoro I venditori di grasce; il Cavaciocchi (Enzo ) a sinistra e il Lisi (Stefano) a destra Il cappellaio Simone ( Naldi) ride nell’osservare la Tiziana (Polidori) Al centro l’assessore alla cultura Cristina Becchi con Piera Cantini e Bruna Tanini della Compagnia Teatrale “La Caldana” (Foto cronaca di A.Giovannini)


