Luco. La lapide per Fido, i bambini e i restauri. Una storia mugellana... © n.c.
Lontani da Borgo San Lorenzo per un certo periodo, al nostro ritorno abbiamo letto con particolare piacere un ampio resoconto del collega Saverio Zeni, sul restauro della lapide e del cippo collocato sopra la tomba dove fu sepolto il leggendario Fido nel lontano 1958. Leggo che è stata una bella giornata quella di domenica 22 giugno 2014; quando insegnanti, genitori, assessori comunali, ideatori del restauro, maestranze che si sono attivate e molti bambini, hanno assistito all’inaugurazione del nuovo cippo addirittura in marmo che porta la seguente scritta: “- Sotto questa terra, la pietà mugellana, ha raccolto le povere ossa, del cane Fido, il cui nome volò per il mondo, a simboleggiare una cieca fedeltà, non troppo comune fra gli uomini". Ristrutturato da: Gabriella Di Marco, Roberto Gucci e Gianni Corti – “. Abbiamo voluto ritornare su questa bella e commovente parentesi storica, poiché si dice il caso, venti anni orsono, settembre 1994, un gruppo di bambini di Luco di Mugello ci scrissero una lettera su questo tema. Riproponiamo il tutto, che fu pubblicato in un settimanale dove all’epoca collaboravamo:
“ – Luco di Mugello, Domenica 14 agosto 1994. Alcuni bambini sono venuti a trovarci portandoci a conoscenza che la lapide e il semplice cippo, fuori le mura perimetrali del cimitero comunale, dove fu sepolto nel 1958 il famoso cane Fido, è cadente e completamente abbandonato. Effettivamente le cose stanno come hanno detti i bambino di Luco e quindi sarebbe opportuno che questa testimonianza tanto cara ai luchesi e che ha fatto conoscere questo luogo in tutto il mondo, fosse rimesso a posto e ripristinata. Non c’è tanto da fare: basterebbe che alcuni muratori di Luco andassero con una carderella di calcina per risistemare il tutto prima che il tempo, l’incuria e l’erba facciano scomparire il ricordo di un cane sinonimo di fedeltà ed amore. Si dice il caso in uno degli ultimi numeri del giornalino “Topolino” di Walt Disney, ci sono due pagine dedicate a Fido e in cui viene raccontata la storia, bella e commovente, di questo cane che attese invano per tanti anni il ritorno del padrone Carlo Soriani, che rimase ucciso sotto il bombardamento aereo del 30 dicembre 1943. Ci sono degli errori in queste due paginette; Lugo invece di Luco, il monumento in bronzo posto nella piazza di Luco invece di Borgo (piazza Dante), ma tutto queste non cambia minimamente la storia e la leggenda di questo cane. Cerchiamo quindi di accontentare questi ragazzini.E’ la nostra civiltà anche questa –“. Portato a conoscenza quello che scrivemmo nel 1994, dopo tanti anni (questi ragazzini saranno ormai adulti e padri di famiglia), avevamo ormai perso le speranze e invece dopo esattamente venti anni alcuni amici di Luco, che ci avevano anche contattato, si sono attivati per ripristinare il tutto. Ne siamo felici, con la speranza che tutto resti integro e non come nel 1956 quando due emeriti imbecilli spaccarono la statua di Fido (vedi l’articolo sul Sito Web OK!Mugello del 16 giugno 2014 su questo specifico tema: “ Tutta la verità sull’abbattimento della statua di Fido -“), che era in maiolica - autore lo scultore Salvatore Cipolla - , per poi rifarla in bronzo come si nota tutt’ora. Bravi e complimenti a tutti. E com’è nostro costume ecco alcune significative immagini di una storia bellissima. Anno 1957. Alcuni bambini di Luco di Mugello, con la loro maestra (qualcuno la riconosce!) portano Fido con una autovettura di piazza a Borgo San Lorenzo per l’inaugurazione della sua statua in bronzo. Anno 1958. Davanti ad un piccola folla viene sepolto il cane Fido all’esterno del muro perimetrale del cimitero di Luco. Anno 1994. L’immagine della lapide che lo scrivente di queste note scattò nell’agosto del 1994 dopo una lettera dei bambini di Luco, che ci richiedevano un nostro intervento sul giornale per il ripristino. Anno 2014. Una piccola folla si porta sul retro del cimitero per l’inaugurazione della nuova lapide. (Foto archivio A.Giovannini. Foto Saverio Zeni)



andrea
...c'ero...al tempo di quelle foto in bianco e nero, ero l...dalle parti della sitina di diddo e della gazzosa sotto l'archetto prima del pozzo...
Sandra
Grande tenerezza e commozione. Come i cani, solo le mamme sono capaci di amare....e neanche tutte.
marcello
bello e commovente questa storia, ai pi sconosciuta ( parlo dei bambini che ti chiesero un articolo nel 1994) e non per ultimo le foto d'epoca. Quella degli alunni di Luco che portano Fido a Borgo sull'automobile davvero straordinaria.
omarcello
ma c' errore nella scritta sotto le foto!Bello comunque in tutto e per tutto. L'immagine dei bambini nell'automobile con Fido sublime.
carlo
bravo giovannini e grazie della visione delle foto d'epoca. bellissime e commoventi.