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L'Unesco, i Medici e il Mugello. La cerimonia al Trebbio...

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L'Unesco, i Medici e il Mugello. La cerimonia al Trebbio... L'Unesco, i Medici e il Mugello. La cerimonia al Trebbio... © n.c.
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Il riconoscimento da parte dell’Unesco alle dodici ville e ai due giardini medicei, presenti in Toscana, come Patrimonio dell’umanità si è concretizzato nel nostro Mugello domenica scorsa 11 maggio 2014 in tre diversi luoghi ma molti vicini, per storia, arte e cultura: il parco della Villa di Pratolino, il Castello di Cafaggiolo e il Castello del Trebbio. Mentre il collega Saverio Zeni (si dice il caso le cerimonie erano tutte alle stessa ora), era sul parco di Cafaggiolo a seguire la cerimonia dell’apposizione della Targa, lo scrivente di queste note era stato gentilmente invitato dal dott. Lorenzo Scaretti, in quel del Trebbio. Come abbiamo copiosamente scritto, in un precedente articolo, quella che è stata la motivazione con la consegna dei certificati UNESCO che attestano l’iscrizione nella Lista Patrimonio Mondiale da parte di Kishore Rao, direttore del World Heritage Centre UNESCO, di Castelli, Ville, Parchi, Centri Storici e Giardini di tutta Europa, la cronaca ci dice di portare a conoscenza quella che è stata la breve e sobria cerimonia di scoprimento della lapide collocata su un antico muretto perimetrale proprio sotto un vecchio tabernacolo, posto al bivio d’ingresso del vialetto che porta all’ingresso principale del Castello del Trebbio. Fra i presenti, ricordiamo fra gli altri, il Commissario Straordinario del neo Comune di Scarperia e San Piero, il Vice Prefetto Vicario dott. Fabrizio Stelo, il N.H. marchese Niccolò Rosselli Del Turco, presidente dell’Associazione Dimore Storiche della Toscana, in rappresentanza del proprietario del Trebbio dott. Lorenzo Scaretti impossibilitato ad intervenire, il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Bettarini, la dott.ssa Donatella Salvestrini in rappresentanza della Regione Toscana, il dott Franco Filippelli e la dott.ssa Silvia Sinibaldi in rappresentanza della Soprintendenza di Firenze, il Gonfalone di San Piero a Sieve con l’ex sindaco Marco Semplici ed alcuni assessori, il Brigadiere Giuseppe Puglisi della Stazione dei carabinieri di San Piero a Sieve, alcuni architetti ed ingegneri, altre personalità del mondo dell’arte e della cultura e rappresentanti della stampa locale. Prima dello scoprimento della lapide in pietra che attesta il riconoscimento dell’Unesco al Castello del Trebbio come patrimonio dell’Umanità, Niccolò Rosselli Del Turco portando il saluto del dott. Lorenzo Scaretti ha voluto giustamente ricordare non solo l’orgoglio di questo riconoscimento, ma anche l’attività dell’associazione delle Dimore Storiche nel campo culturale, artistico e storico sul territorio, sfogliando poi davanti ai presenti la pergamena dell’Unesco. Molto brevi gli interventi del dott. Stelo, del dott. Bettarini, della Signora Salvestrini e del dott. Filippelli, i quali ognuno nel loro specifico settore, hanno evidenziato il lavoro svolto, le finalità, i risultati che nel tempo sono stati ottenuti in campo europeo e mondiale. Scroscianti applausi (oltre ad una mitraglia di flash fotografici), quando è stata tolto il drappo europeo; un momento davvero storico per la nostra terra, per il nostro Mugello, visto e considerato che proprio sotto la collinetta del Trebbio si svolgeva parimenti la cerimonia similare nel parco antistante il Castello di Cafaggiolo (vedi l’articolo di Saverio Zeni) e nel parco della Villa di Pratolino. Dopo la cerimonia i presenti sono stati ospiti all’interno del castello per uno squisito e raffinato convivio accompagnato da gradevoli musiche d’archi. La giornata non era delle migliori, ma la dolcezza del paesaggio, l’odore dell’erba tagliata, il profumo di una copiosa e variegata alberatura che circondo l’antico maniero dava davvero una gran bella sensazione. Un bel finale di una altrettanto significativa e storica giornata vissuta in quel del Trebbio. Il castello mediceo del Trebbio in comune di San Piero a Sieve (proprietà del dott. Lorenzo Scaretti), in una splendida immagine fotografica invernale scattata dallo scrittore e fotografo Massimo Certini. Un momento della cerimonia; da sinistra dott. Franco Filippelli ( Sovrintendenza di Firenze), Sindaco di Borgo San Lorenzo dott. Giovanni Bettarini (presidente Unione dei Comuni del Mugello), N.H. Niccolò Rosselli Del Turco, che presenta l’attestato dell’Unesco (presidente dell’Associazione delle Dimore Storiche Toscane), dott. Fabrizio Stelo (Commissario Straordinario del Comune di Scarperia e San Piero, Vice Prefetto Vicario) e la dott.ssa Donatella Salvestrini ( Ufficio Cultura e Turismo della Regione Toscana). Il momento dello scoprimento della lapide sul muretto antistante il vialetto d’ingresso al castello del Trebbio. La lapide in pietra serena che attesta in lingua italiana, inglese e francese, questo alto riconoscimento del Castello mediceo del Trebbio. Nel 1972 la Signora N.D. Marjorie Jebb Scaretti scrisse un libretto storico sul castello del Trebbio ingentilendolo con un suo bel disegno dell’antico maniero. Un doveroso ricordo verso questa amabile donna.   (Foto e archivio di A.Giovannini)

 

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Commenti 3
  • gilberto

    non ci avevo fatto caso, poi ho letto l'articolo del quotidiano di firenze, ma grossa citare cafaggiolo e pratolino e non il trebbio.

    rispondi a gilberto
    mar 13 maggio 2014 11:16
  • marcello

    E' VERO, NEMMENO UN RIGO SUL CASTELLO TREBBIO. E ALLORA VIVA IL GIOVANNINI!

    rispondi a marcello
    mar 13 maggio 2014 07:04
  • CARLO

    stamani su la nazione c'era un articolo dove venivano ricordate le cerimonie sia al giardino mediceo di pratolino e al castello di cafaggiolo, ma del trebbio nemmeno un rigo. E' figlio di un dio minore! meno male che lo avete pubblicato voi.

    rispondi a CARLO
    mar 13 maggio 2014 06:07