C'è molta tristezza a Campi Bisenzio. Non ce l’ha fatta Piero Conti, 79 anni, fondatore della pasticceria il Grillo.
E' morto dopo quattro mesi di agonia dopo l'aggressione frllo scorso marzosubito da due rapinatori. Da mesi era ormai ricoverato a Villa Le Terme a Falciani, ha lottato fino all’ultimo, per poi spegnersi.
“E’ con immenso dolore che comunichiamo la scomparsa dell’anima e fondatore della Pasticceria Il Grillo – hanno scritto i familiari – Purtroppo, a seguito della vile aggressione ai suoi danni e dopo quattro lunghi mesi di atroci e interminabili sofferenze si è spento nel peggiore dei modi.
Non troviamo parole per esprimere i sentimenti contrastanti di tristezza e rabbia che questo evento ha scaturito.
Vogliamo ringraziare col cuore in mano i Carabinieri del comando di Signa che ci hanno fornito un preziosissimo aiuto e supporto, oltre all’ineccepibile lavoro svolto, in questo periodo così difficile. Inoltre vogliamo ringraziarvi per la vicinanza che ci avete espresso e per perdonare il periodo di smarrimento che potrebbe susseguire”
"Oggi è una giornata di profondo dolore ma anche di rabbia, la scomparsa, dopo 4 mesi di agonia, del fondatore della pasticceria Il Grillo di Campi Bisenzio, aggredito in modo barbaro nel marzo scorso rappresenta una notizia terribile. Siamo di fronte all’ennesimo episodio di gravissima violenza avvenuto ai danni di esercenti ed imprenditori della nostra città”.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere comunale di opposizione a Campi Bisenzio che dopo l’aggressione del marzo scorso si era subito recato in pasticceria per manifestare solidarietà e vicinanza.
“Oggi non è certamente il momento della polemica politica ma non si può nemmeno stare in silenzio come se nulla fosse avvenuto, commenta ancora Gandola, da anni chiediamo una Campi più sicura con un aumento dell’organico dei Carabinieri ed un maggior coinvolgimento degli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Sesto ma nulla è stato fatto ed il nuovo Sindaco, sottovalutando totalmente la grave emergenza in atto, non ha nemmeno nominato un assessore alla sicurezza.
Adesso l’amministrazione comunale in carica chieda subito al prefetto di Firenze di convocare a Campi il tavolo metropolitano sulla sicurezza e l’ordine pubblico e provveda senza ritardo ad esporre le bandiere a mezz’asta e a disporre il lutto cittadino in occasione delle esequie del titolare della pasticceria. Al figlio, alla famiglia tutta, ai dipendenti ed a tutti i cari, giungano le nostre più sincere condoglianze" conclude Gandola.