Aggiornamento Domenica 8 settembre ore 21:00 - Abbiamo ricevuto una segnalazione dal marito della donna in questione, relativa a un presunto tentativo di intrusione in una proprietà privata. La signora avrebbe ammesso di essersi introdotta nello spazio privato, spinta dalla curiosità di rivedere la sua casa natale, dove ha vissuto per circa 50 anni. Avendo visto la ristrutturazione completata, avrebbe voluto dare un'occhiata. Tuttavia, il proprietario o l'occupante dell'immobile ha interpretato il suo comportamento come una perlustrazione con intenti non leciti. È fondamentale sottolineare l'importanza della comunicazione in situazioni simili. In caso di dubbi o curiosità riguardanti una proprietà privata, è sempre consigliabile contattare direttamente il proprietario o le autorità competenti per evitare fraintendimenti e possibili conseguenze legali.
Articolo di Sabato 7 settembre: Un nuovo episodio di microcriminalità sta tenendo con il fiato sospeso alcuni residenti di una frazione di Borgo San Lorenzo. Nel pomeriggio di oggi, sabato 7 settembre, un tentativo di furto è stato sventato grazie al sistema di videosorveglianza di una casa isolata situata in località nelle vicinanze del centro abitato. Protagonista dell'accaduto una donna, ripresa dalle telecamere mentre tentava di scassinare la porta d'ingresso dell'abitazione poco dopo le 17:13. Il proprietario di casa, sconcertato dall'accaduto, ha deciso di rendere pubblica la vicenda tramite un messaggio sui social network.
"È vergognoso che non si possa mettere freno a questi episodi – ha denunciato l'uomo –. Ormai avviene in pieno giorno, i ladri sono spudorati e sembrano anche persone rispettabili, con macchine nuove e pulite. In questo caso si trattava di una Opel Mokka chiara, con cui la donna è entrata tranquillamente all'interno di una proprietà privata".
Dalle immagini delle video camere, di cui riportiamo un fermo immagine, si evince chiaramente l'intenzione della donna di effettuare una perlustrazione, in vista di un possibile ritorno con complici e strumenti adatti allo scasso. "Temo che la prossima volta possa tornare equipaggiata con un crick – ha aggiunto il proprietario –. È evidente che si tratta di una banda organizzata".
L'episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti, che chiedono un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. "Non ci sentiamo più sicuri nelle nostre case – ha commentato un vicino di casa –. È ora di agire prima che la situazione degeneri".