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Marradi. Abbandona gregge di 165 pecore. Denunciato dai Forestali

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Marradi. Abbandona gregge di 165 pecore. Denunciato dai Forestali Marradi. Abbandona gregge di 165 pecore. Denunciato dai Forestali © n.c.
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Animali. I Carabinieri Forestali hanno denunciato una persona nel Comune di Marradi per abbandono di un gregge di 165 ovini. Gli accertamenti condotti hanno portato al ritrovamento di molte carcasse di ovini smarriti in ambiente montano e presumibile morte per le condizioni climatiche, fame e predazione da animali selvatici. 18 Settembre 2018. Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Palazzuolo Sul Senio e Carabinieri della Stazione di Marradi, hanno condotto da fine 2017 una serie di accertamenti e verifiche presso un’azienda agricola sita nel Comune di Marradi (FI) tesi ad accertare lo stato di salute di un gregge di 172 ovini detenuti in condizioni non ottimali. Riscontri avvenuti nella primavera del 2018 portavano alla quantificazione degli ovini all’interno della stalla a soli 7 capi con un ammanco di 165, di questi il titolare non ha saputo giustificare l’assenza nel registro di carico della stalla senza aver sporto denuncia né di furto, né di smarrimento. Il titolare dell’azienda agricola, proprietaria e responsabile del gregge, con negligenza ed imprudenza ometteva di mettere in atto tra i mesi di novembre 2017 ed aprile 2018 quelle azioni atte a garantire il benessere degli animali allevati, un adeguato governo, appropriate cure ed attenzioni ed il necessario ricovero dalle fredde temperature, dalla neve e dai predatori; animali che venivano invece abbandonati a sé stessi fino alla decimazione, avvenuta durante il suddetto periodo per smarrimento nell’ambiente montano e presumibile successiva morte per assideramento, fame e predazioni da animali selvatici, come provato dai resti di alcune carcasse rinvenute. A tale proposito si evidenzia che i CC Forestali hanno eseguito la ricerca delle carcasse dall’aprile del 2018, a seguito dello scioglimento della neve, rinvenendo nei pressi dell’azienda e nei pascoli solo i resti di alcune carcasse, poiché è necessario considerare che la decimazione degli ovini è avvenuta in un arco temporale piuttosto lungo e ricompreso nella stagione invernale, notoriamente “più difficile” anche a causa della presenza accertata di predatori. Era pertanto presumibile la dispersione nell’ambiente, anche a notevole distanza dai terreni in uso all’azienda, dei resti delle carcasse ad opera dei predatori. Nei fatti sopra esposti si è rilevato pertanto un comportamento omissivo da parte del proprietario del gregge, in qualità di legale rappresentante dell’omonima azienda agricola e pastore responsabile degli animali, per aver detenuto il proprio gregge in condizioni incompatibili con la sua natura, produttive di gravi sofferenze e persino della morte. Per i fatti accertati è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con la contestazione del reato di cui all’articolo 727 comma 2 del Codice Penale.

 

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Commenti 1
  • Marilisa

    Un commento????? Il mio commento lo sbigottimento pi assoluto di fronte alle continue dimostrazioni di pazzia pura dei miei simili!!!!! Si continua a sprofondare sempre pi in basso. Ci vorrebbe un altro Diluvio Universale e ricominciare tutto da capo! Marilisa

    rispondi a Marilisa
    mer 19 settembre 2018 03:46