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Marradi, approvato il bilancio di previsione 2024-2026

Fra le prioritarie decisioni dell’amministrazione ''la voluta caratura politica, con una scelta di campo a favore dei bisogni primari...

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Taglio all'Irpef comunale 2024, meno costi per le aree dei mercati e per le imprese, e costi invariati per i servizi a domanda, dagli asili al suolo pubblico. E l'impegno di nuovi importanti investimenti che cambieranno il volto del paese. Nonostante l'anno difficile che si è appena chiuso, il bilancio di previsione del Comune di Marradi rappresenta, per la comunità, un importante segnale di resilienza e ripresa.

Nella seduta del 14 marzo il Consiglio comunale di Marradi ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026. Il primo, di fatto, della nuova amministrazione, che non appena insediata, nel maggio del 2023, ha dovuto affrontare una drammatica alluvione, con centinaia di frane che hanno sconvolto il territorio, seguita, a settembre, da un terremoto, e, a novembre, da una nuova alluvione.

Emergenze che tuttavia, come afferma nel documento di programmazione il vicesindaco Andrea Badiali, pur confermando la fragilità di questo come di tanti altri territori di montagna, non hanno impedito all'amministrazione comunale di innestare la marcia della ripresa, delineando un bilancio che ''dota il Comune di una struttura comunale più solida'', e che ''non taglia, non riduce'', ma, anzi, ''consentirà nei prossimi anni di poter essere ancora più ambiziosi'', mentre ''varie misure pregevoli si vedranno già a partire da quest’anno”.

Fra le prioritarie decisioni dell’amministrazione ''la voluta caratura politica, con una scelta di campo a favore dei bisogni primari dei cittadini, tenendo conto in particolare delle difficoltà patite nell'ultimo anno'', quelle di iniziare un percorso di abbattimento dell’addizionale IRPEF, con una revisione delle aliquote per i primi due scaglioni di reddito già a partire da quest’anno, nonché quella di mantenere invariate le tariffe di tutti i servizi a domanda, a partire da quelli scolastici, come le mense, e dei trasporti.

La vivibilità quotidiana, la qualità dei servizi e la risposta alle esigenze di sviluppo del paese, sono al centro di altri provvedimenti-cardine, dalle agevolazioni per i commercianti - come la conferma della gratuità del suolo pubblico per gli esercizi commerciali, esteso da quest'anno anche ai fiorai -, alla riduzione del canone per le fiere, alle misure riguardanti l’attività sportiva e il turismo.

Nonostante il pesante quadro delle emergenze il bilancio delinea dunque un importante capitolo di investimenti, che andranno a sommarsi ai finanziamenti ottenuti negli anni scorsi e a quelli assicurati dalla ricostruzione post alluvione e post terremoto. Fondi che non serviranno soltanto a ripristinare il preesistente, ma a riqualificare settori cruciali, a cominciare dalle strade, mentre su quelli non di sua diretta competenza, come il ripristino della rete stradale intercomunale e della rete ferroviaria, il Comune è attivamente impegnato in tutti i tavoli istituzionali di concertazione cui fa capo la fuoriuscita dall'emergenza.

Grazie ai fondi del Pnrr, inoltre, e alla previsione di nuove infrastrutture digitali, settori essenziali per il rilancio sociale e ed economico del paese, come il turismo, la cultura, la rigenerazione urbana, la tutela del patrimonio agro forestale e la castanicoltura, riceveranno nuovo impulso, facendo di Marradi, allo stesso tempo, un custode attento delle proprie tradizioni, e un paese attrattivo, capace di offrire un futuro alle giovani generazioni e di accogliere al meglio visitatori e nuovi residenti.

''E' un bilancio approvato in un anno difficile, al quale ha lavorato una struttura comunale in parte nuova e rinnovata, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto. Si mantengono i servizi abbassando alcune tasse come l'IRPEF”, sottolinea il Sindaco Triberti. “Si mettono le basi per un ulteriore sviluppo di Marradi nei prossimi anni, sapendo che con quello che c’è già e con i lavori previsti dalle ricostruzioni e dai bandi finanziati, già dall’estate Marradi inizierà un percorso di cantieri e novità che consentiranno di proseguire il percorso avviato in questi anni. Si cerca di sostenere le fasce più deboli, il commercio, il turismo, che si aggiungono agli interventi di altri soggetti come la CR Firenze che sostiene in modo importante il tessuto associazionistico e che ringrazio ancora di cuore. Tutto questo viene fatto con una struttura comunale più solida, e grazie alla quale molte cose potranno essere realizzate anche nei prossimi anni”. Conclude poi il Sindaco Triberti: “Tutti questi sono gli impegni a cui abbiamo risposto con le nostre forze dirette, ma sappiamo bene che le partite più importanti come sanità, viabilità extra comunale e linea Faentina, non riguardano questo bilancio. Continueremo perciò a portare avanti queste battaglie assieme agli altri territori, non da comparse ma da protagonisti, come fatto fino ad oggi.”

 

 

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