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La Marzocco, dal Mugello su Il Sole 24 Ore

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La Marzocco, dal Mugello su Il Sole 24 Ore La Marzocco, dal Mugello su Il Sole 24 Ore © n.c.
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L’azienda che ha esportato il caffè nel mondo. Che la zona del Mugello sia ricca di aziende dall’importanza internazionale è un fatto risaputo, ma forse non tutti sanno che, fra quelle alimentari e quelle vinicole, vi è un’azienda la cui attività è così longeva e redditizia da essersi guadagnata gli elogi del famoso quotidiano economico italiano Il Sole 24 Ore. La testata infatti ha voluto dedicare un articolo a “ La Marzocco ”, azienda di macchine da caffè che ora si trova nella zona artigianale de La Torre e che è fra i leader nella produzione di apparecchi destinati a bar, ristoranti e non solo. Il motivo dell’articolo non riguarda solo i preparativi per i festeggiamenti dei 90 anni dell’azienda, evento comunque importante, ma soprattutto i record di vendite registrati negli ultimi anni e l’ottimo fatturato con cui La Marzocco ha chiuso il 2016. La Marzocco nasce nel 1927, fondata dai fratelli Giuseppe e Bruno Bambi, e da novanta anni si trova sul mercato mondiale della produzione di macchine espresso di alta qualità. L’azienda adesso è di proprietà di Kent Bakke, amante del caffè che nel 1978 entrò in contatto con la ditta toscana iniziando una collaborazione per esportare le macchine prodotte nel nostro paese anche nel continente americano. Bakke ne garantì la diffusione in California e successivamente in Australia, Inghilterra, Corea del Sud e molti altri, permettendo all’azienda nostrana di divenire simbolo di sapore e qualità in più di 100 paesi in tutto il mondo. Un mercato esteso che però non ha creato problemi a “La Marzocco”, capace di competere efficientemente con tutte le altre ditte sul mercato, attestandosi nelle prime posizioni per quanto riguarda i fatturati annui. “La Marzocco” è anche un luogo che offre lavoro a centinaia di persone, di cui duecento solo nello stabilimento mugellano, nonché cuore del gruppo. Nonostante l’importanza sul territorio però l’azienda vede nel mercato italiano solo l’1% delle proprie vendite. Proprio per questo uno dei nuovi obiettivi è quello di crescere nel mercato nazionale tramite l’apertura di un ufficio commerciale e un magazzino presso Milano. Ovviamente le macchine prodotte dall’azienda non sono macchine per tutti, ma sono principalmente indirizzate alle caffetterie e ai grandi ristoranti, anche se nel 2014 venne messa sul mercato anche una macchina professionale da casa, il cui prezzo comunque rimane particolarmente elevato e quindi non accessibile all’intera popolazione. Proprio per questo comunque la ditta cerca di far leva sulle imprese commerciali tramite la sponsorizzazione di eventi e la diffusione nel mondo della cultura del buon caffè. Mentre il nome “La Marzocco” si diffonde in tutto il mondo due eventi importanti interesseranno invece il nostro paese, principalmente la zona fiorentina. Anzitutto la ditta ha annunciato un investimento di un milione di euro destinati alla digitalizzazione della fabbrica in Mugello, la quale deve rappresentare per tutte le altre la “fabbrica madre” alla quale connettersi, in modo che i macchinari abbiano la possibilità di dialogare a distanza per assicurare una perfetta gestione globale dell’attività. In secondo luogo verranno stanziati quasi cinque milioni per trasformare la vecchia sede industriale di Fiesole in un museo e Accademia del caffè per la formazione di esperti del settore. Una storia ricca di successi di un’azienda che è stata capace, non solo di stare al passo con l’avanzare della tecnologia ammodernando i propri macchinari da tanti ritenuti sempre i migliori, ma soprattutto di esportare in molti paesi il culto dell’espresso, con il suo aroma e con il suo sapore che ricordano a tutti i paesaggi italiani. Nella foto: il Senatore e viceministro Nencini visita l'azienda, nel 2015 (foto Aldo Giovannini)

 

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