Terzo in gara 1, terzo in gara 2 e terzo in classifica generale: il numero tre (e la penisola iberica) portano bene a Max Mugelli che all’Estoril ritorna nuovamente sul podio, centrando il terzo posto in entrambe le gare del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli (quattro podi in nove gare per il pilota toscano!). Un ottimo risultato molto simile a quello conquistato a Valencia nella gara di apertura: in quella occasione Max si aggiudicò il terzo e secondo posto.
Grazie a questi due ottimi e meritati risultati, Max riconquista il terzo posto in classifica generale ed anzi distacca gli immediati inseguitori, quando mancano solo due appuntamenti alla conclusione del campionato (SPA e Mugello). In gara 1 Max parte dal quinto posto in griglia, ma è molto bravo a conquistare subito al via una posizione.
La gara procede senza molti scossoni, ma il finale viene ravvivato con due colpi di scena: il primo dovuto all’ingresso della safety car che ricompatta il gruppo a pochi minuti dalla fine, il secondo ad un drive through al leader della gara Donno (dovuto ad un contatto causato dallo stesso ai danni dell’inglese Fleming) che permette al nostro Max Mugelli di conquistare una meritata terza posizione finale!
Galleria fotografica
Dopo il terzo posto in gara 1, Max concede il bis anche in gara 2: questo bel risultato è anche frutto di una ottima qualifica, che lo ha visto in mattinata conquistare la seconda fila con il terzo tempo. Al via Max è protagonista di una ennesima buona partenza e riesce a rintuzzare i velleitari attacchi degli inseguitori nelle prime curve.
Visto il ritmo molto sostenuto dei primi due e pensando anche alla classifica generale, Max ritiene opportuno non correre troppi rischi per inseguire la coppia di testa, ma si concentra nel mantenere un ritmo tale che gli permette di tagliare in “relativa” tranquillità il traguardo al terzo posto, senza mai essere impensierito dagli altri concorrenti. Max Mugelli “Il numero tre (che ho scelto anche per la mia Ferrari) è stato senza dubbio il mio numero fortunato all’Estoril! Terzo in gara 1, terzo in qualifica 2, terzo in gara 2 e ora terzo in campionato.
Non sono state due gare facili: nella prima ho inoltre accusato un calo di circa il 10% di coppia che mi ha complicato la vita e non poco. I ragazzi del Team Eureka Competition, che come sempre ringrazio per l’ottimo lavoro che svolgono da inizio stagione, sono stati bravissimi ad individuare la causa sostituendo bobine e candele.
Grazie a questo la macchina è migliorata in gara due e non a caso sono riuscito a siglare il terzo tempo nelle qualifiche e ad essere ancora più competitivo sul passo gara. Nella seconda manche avrei forse potuto rimanere più attaccato al duo di testa, prendendo però rischi ad ogni curva perché sinceramente in questo weekend erano decisamente più veloci.
Pagavo qualche decimo in alcuni punti, penso per esempio in curva 6, mentre in altri punti ero molto veloce, per esempio in curva 13, quella che immette sul traguardo. Ho preferito correre con intelligenza pensando al terzo posto in classifica, che è l’obiettivo che ci siamo posti ad inizio stagione. Non dimentichiamoci inoltre che, pur essendo perfettamente allenato, lotto contro dei ragazzi che hanno la giovinezza come arma in più.
Sul podio la somma degli anni del primo e del secondo non equivale alla mia!!! Sono dunque davvero molto felice di questo risultato, che dedico a me stesso perché i sacrifici che faccio sono tanti per restare a questo livello, alla mia famiglia che sempre mi aiuta, al mio team molto professionale e a chi mi ha sempre sostenuto fino ad ora in questa lunghissima carriera.
Questi podi mi permettono di trascorrere un'estate serena (anche se comunque piena di impegni extra agonistici) e guardare gli inseguitori dall’alto del terzo posto in classifica, in attesa di Spa a settembre!”