Proseguono i miglioramenti delle condizioni della bambina di sei anni ricoverata presso l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dopo essere rimasta intossicata dal monossido di carbonio nella tragedia avvenuta in una villetta di San Felice a Ema. L’incidente, avvenuto una settimana fa, ha provocato la morte dei genitori della piccola e del figlio undicenne del padre (articolo qui).
Secondo quanto riferito dai medici del Meyer, la bambina mostra segnali di progressivo miglioramento e la sedazione viene gradualmente ridotta. Questo rappresenta un segnale incoraggiante in un contesto di estrema difficoltà, che ha colpito duramente la comunità locale e sollevato una profonda commozione.
La tragedia è stata causata dall’intossicazione da monossido di carbonio, un pericolo silenzioso ma letale. Questo drammatico episodio sottolinea l’importanza di dotare le abitazioni di rilevatori di gas e di effettuare una manutenzione regolare degli impianti di riscaldamento, specialmente nel periodo invernale.
La città di Firenze si stringe attorno alla bambina, simbolo di speranza in un momento di lutto collettivo.