
Sabato 28 luglio alle 21:15, nell’incantevole scenario della Casa di Giotto a Vespignano, sarà la sera della prima rappresentazione di “ Milletrecento ”, commedia brillante ispirata ad un incontro tra Dante Alighieri e Giotto proprio agli inizi del milletrecento nella casa natale del pittore. Il tema della commedia, nata da un’intuizione di Fabrizio Scheggi e dall’Associazione “Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, è stato sviluppato da Matteo Lucii che ne ha firmato la sceneggiatura e vede protagonisti i due artisti che, in una sera d’estate, si ritrovano davanti ad una tavola e si rivelano a vicenda, da buoni amici. Terzo incomodo, la moglie di Giotto, Ricevuta (meglio nota come Ciuta) che dovrà, tra un fiasco di vino e un po’ di gallina avanzata, provare a seguire il filo dei ragionamenti dei due protagonisti, dispensando saggezza popolare e battute sagaci. Un incontro che porterà gli spettatori a rievocare i principali accadimenti delle vite piene e travagliate di questi due immortali personaggi raccontati proprio dalla loro voce, in un susseguirsi di scambi di pensiero e di aneddoti che li porteranno, per una sera, fuori dalle pagine dei libri di storia. Un’occasione soprattutto per vederli, senza filtri, come uomini prima di tutto, con le loro idee, i loro sogni e, perché no, anche con i loro difetti.
(Fabrizio Scheggi)
(Matteo Lucii)
La piece teatrale sarà messa in scena dalla Compagnia LiveArt con la regia di Marco Paoli, che interpreterà Giotto, mentre Dante sarà impersonato dallo stesso Matteo Lucii e Ciuta da Sabrina Mallano. Dopo i successi de “Il sogno di Giotto” e “Dante, l’esilio”, si completa così la trilogia sui due grandi artisti fiorentini, chiudendo un cerchio che finalmente porterà al loro incontro.(Marco Paoli)
fabrizio scheggi
grazie per il bellissimo articolo