Sabato 28 settembre 2024, ore 15, in Piazza Duomo n. 10 a Firenze, scenderemo in piazza per opporci alla distruzione di alcune delle ultime frontiere di biodiversità e selvaticità del nostro territorio. Le Apuane, l'Appennino Mugellano, la Montagna pistoiese, la Montagna lucchese e il Pratomagno sono minacciate da una crescente pressione, frutto dell'unione di interessi tra politica e imprenditoria, che cercano nuovi profitti in nome di un presunto progresso. Questo “progresso” non tiene conto del benessere collettivo e dell'ambiente.
Le nostre montagne sono messe in pericolo da attività come l'industria estrattiva, la costruzione di mega impianti eolici, nuovi impianti di risalita e l'espansione di infrastrutture stradali che arrivano fino a oltre 1500 metri di altitudine. Tutto questo avviene senza una reale considerazione per la fragilità di questi ecosistemi e per il loro valore intrinseco. L’obiettivo di questa trasformazione è spesso quello di sfruttare ogni risorsa possibile per motivi di profitto, trasformando le montagne in siti industriali o in aree destinate a un turismo consumistico e distruttivo. La conseguente urbanizzazione serve solo a renderle più accessibili, senza rispetto per la loro bellezza e il loro equilibrio naturale.
Siamo chiamati a difendere la natura, da cui dipendiamo per la nostra stessa esistenza. Sabato 28 settembre 2024, ti invitiamo a unirti a noi in Piazza Duomo n. 10 a Firenze, per opporci insieme alla malagestione, alla distruzione e al degrado delle nostre montagne. Difendiamo il valore inestimabile di questi luoghi e il legame profondo che ci unisce a loro.
Organizzato da: Il Coordinamento delle cinque montagne
Dalla parte della Terra, senza compromessi