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Il grande motociclismo in Toscana: statistiche e curiosità sul circuito del Mugello

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moto moto © pixabay
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Il campionato di MotoGP sta entrando ormai nel vivo e dopo 7 gare è praticamente confermato il testa a testa tra Francesco Bagnaia e Jorge Martín che terrà banco fino alla fine. Uno dei punti di svolta della stagione in corso è stato individuato nel Gran Premio d’Italia disputato proprio pochi giorni fa, precisamente il 2 giugno, sul tradizionale autodromo internazionale del Mugello. Nonostante Martín dominasse la classifica, per i pronostici e per le quote sulla MotoGP spettava a Bagnaia il ruolo di favorito e infatti è stato proprio “Pecco” a trionfare, accorciando le distanze nei confronti del diretto rivale per il titolo. In questo modo è stata scritta una pagina importante del campionato, tale da poter avere ripercussioni fino alla fine. Ancora una volta il Mugello è stato teatro di una sfida mozzafiato.

Quello toscano è indubbiamente uno dei circuiti più belli della classe regina, fiore all’occhiello della motoristica italiana. Situato precisamente nel comune di Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze, è di proprietà della Ferrari. La pista è lunga oltre 5 km e presenta in tutto 15 curve. Realizzato agli inizi degli anni ‘70, il tracciato è stato modificato in più occasioni, benché il disegno originale sia rimasto di fatto intaccato. Nel 2011 è avvenuta peraltro una totale riasfaltatura della pista, mentre nel 2015 sono state aggiunte delle vie di fuga in base alle effettive traiettorie percorse dalle moto al momento del rientro. Il Mugello è noto storicamente per ospitare il Gran Premio d’Italia, ma nel 2020 è stato anche la casa del Gran Premio della Toscana in Formula 1, così come voluto dalla FIA per garantire un numero minimo di gare al campionato.

La prima edizione del Gran Premio d’Italia al Mugello risale al 1976, ma solo dal 1994 il circuito ha iniziato a ospitare l’evento in maniera stabile e continuativa. L’autodromo viene visto oggi come un punto fermo nei calendari della maggior parte delle competizioni motoristiche, anche per quanto riguarda la Formula 1. Il tracciato è stato persino sede di arrivo di tappa in 2 edizioni del Giro d'Italia, nel 1977 e nel 2007. Oggi il valore della ricaduta economica annuale del Mugello ammonta a circa 130 milioni di euro, che si ripartiscono su tutto il sistema locale.

Il tempo record stabilito sul circuito è pari a 1'15"144 ed è stato firmato in Formula 1 da Lewis Hamilton, in occasione delle qualifiche del Gran Premio della Toscana. In MotoGP, invece, è stata la vittoria di Francesco Bagnaia nell’ultimo Gran Premio d’Italia a fornire un nuovo primato, siglato in gara con un tempo di 1'45"570. Per quanto riguarda le due ruote, il record di successi nel Gran Premio d’Italia appartiene a Giacomo Agostini con 11 affermazioni, ma da quando si corre al Mugello e la MotoGP ha preso il posto della classe 500 il più vincente di tutti è stato Valentino Rossi con 7 successi. Un record che “Pecco” intende mettere nel mirino, dato che con quella del 2024 le sue vittorie sono già 3, peraltro tutte consecutive…