Motomondiale, sale la febbre. Analisi e pronostici a 3 giorni dalla gara

Motomondiale, sale la febbre. Analisi e pronostici a 3 giorni dalla gara © n.c.

E Valentino infiamma il Mugello. Cresce in tutta la Toscana, e non solo, l’attesa per una delle tappe più seguite del Motomondiale, quella del Mugello. Il tracciato di Scarperia è lungo 5.245 metri, caratterizzato da ben 13 curve e da un rettilineo lungo circa 1 km, dove le moto della classe regina raggiungono in media i 340 km/h (record stabilito da Andrea Iannone con 350.8 km/h con la Ducati). Quest'anno la situazione classifica aiuta molto a far crescere le aspettative per una gara avvincente. Con la caduta nel circuito francese, infatti, Marc Marquez, finora in testa al mondiale, si è visto superare dal connazionale Jorge Lorenzo e raggiungere dall’altro pilota Yamaha Valentino Rossi, racchiudendo così le prime tre posizioni all’interno di soli 12 punti. Il circuito vedrà dunque sfrecciare molti piloti alla ricerca di punti importanti ed obiettivi da raggiungere, soprattutto per quanto riguarda i protagonisti degli ultimi anni. Jorge Lorenzo, campione in carica e fresco del nuovo contratto con la Ducati che lo vedrà impegnato con la rossa nella prossima stagione, cercherà di aumentare il proprio distacco in classifica, andando a cercare la quinta vittoria su uno dei circuito del suo compagno di squadra, nonché grande rivale, Valentino Rossi. Marc Marquez, detentore del tempo record sulla pista italiana (2013), vuole portare a due le vittorie su questo circuito e cercherà, sicuramente, di recuperare quei punti che la caduta sulla pista francese gli ha fatto perdere, puntando a mettere la propria Honda RC213V sul gradino più alto del podio. Passando agli italiani, invece, dopo i recenti contratti firmati per la prossima stagione, vi è grande attesa per la prova dei due ducatisti. Il team Ducati, composto da i due Andrea, Dovizioso (riconfermato in Ducati) e Iannone (prossimamente in Suzuki), deve riuscire ad interrompere la sequenza di insuccessi e cadute delle ultime corse, cercando di portare i piloti, non solo in zona punti, ma anche sul podio, possibilità che entrambi possiedono ma che spesso ultimamente hanno visto impantanarsi nella ghiaia. Ma naturalmente i riflettori sono tutti su di lui, il dottore, Valentino Rossi, vincitore per 7 anni consecutivi (2002-2008) sul circuito del Mugello. Il suo pubblico, la famosa onda gialla, accompagna le sue staccate e che attende trepidante di vedergli mettere ancora una volta le due ruote della sua Yamaha M1 davanti a tutti. Rossi non centra la vittoria mugellana dal 2009, e ricorda ancora con dispiacere quella caduta nelle prove libere che l’anno successivo, nel 2010, gli costò la frattura della tibia destra e lo tagliò fuori dalla corsa mondiale. Grande attenzione ovviamente anche su altri due piloti, come Dani Pedrosa, appena riconfermato in Honda e vincitore una volta su questo circuito, ed il giovanissimo connazionale Maverick Vinales, considerato il diamante grezzo della MotoGP, che è riuscito in Francia a riportare sul podio la Suzuki e che il prossimo anno correrà a fianco di Rossi in Yamaha, prendendo il posto di Lorenzo. Le premesse dunque per una corsa avvincente, adrenalinica e ricca di emozioni ci sono tutte, ed i tifosi già pensano a come muoversi domenica per giungere per tempo al circuito, così da poter godere a pieno di una splendida giornata di motori che aprirà alle 8.40 con i vari Warm up. I primi a dare gas in questo sesto appuntamento del motomondiale saranno i piloti della Moto3 alle 11.00, a seguire la Moto2 alle 12.20 per poi concludere con la MotoGP alle 14.00. Attendendo dunque questa promettente giornata sportiva prendiamo in prestito le parole che il nostro Guido Meda ci ripete all’inizio di ogni corsa, convinti che assisteremo ad una straordinaria tappa, fra staccate, ruote sul cordolo ed alta velocità. «Dopo il semaforo scatenate l’inferno, gas a martello e giù la testa nella carena!»