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Bufera Forza Italia. Giovannini replica ai mugellani. Ecco cosa dice

Sul tavolo, dice il Coordinatore provinciale, anche la questione delle tessere non rinnovate per divergenze con la linea nazionale

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Paolo Giovannini Paolo Giovannini © Forza Italia Toscana
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La replica del coordinatore Paolo Giovannini alla 'rivoluzione' ed alle defezioni di Forza Italia in Mugello:

Voglio precisare che faccio fatica ad accettare chi sta dentro ad un partito soltanto per criticare e mettere gli uni contro gli altri.

In un partito si sta per cercare di unire e per costruire tutti insieme.

Dopo l’ennesima volta che ho visto gettare benzina sul fuoco, ho deciso di prendere una decisione forte ed ho cercato di portare ordine all’interno del coordinamento. Ho chiesto a coloro che avevo nominato commissari comunali di rinnovare la tessera come da regolamento poiché non basta averla avuta per un anno per potersi definire dirigente.

Ho sempre avuto massima stima nell’amico Galeotti e più volte gli ho chiesto di rinnovare la tessera per non vedermi costretto a sospendere la sua nomina.

Poi purtroppo c’è chi mi ha sempre detto che non contestava l’operato del coordinamento provinciale o regionale, ma quello nazionale, e che quindi con il suo gruppo mugellano non avrebbe rinnovato la tessera se il partito a livello nazione non avesse fatto scelte diverse. Da parte mia non ho mai chiesto a nessuno di dimettersi e fin d’ora spero in un prossimo riavvicinamento.

Cosa diversa per alcune la new entry, nominate appena un mese fa per sostituire una commissaria su forte indicazione dell’ex vice provinciale, che ha ritenuto di abbandonare la sua nomina.

Altra dimissionaria è la commissaria di Vicchio, nominata sempre su segnalazione dell’ex vice provinciale, che non ho mai avuto l’occasione di incontrare e neppure o di ricevere una telefonata. Direi “non pervenuta”, in due anni 0 tessere nel suo comune.

Sarà mia cura appurare anche la situazione con la consigliera di Barberino anch’essa ufficialmente dimissionaria solo per voce del Giannelli. Nella lettera di dimissioni plurime spiace dover constatare che ci sono persone che da tempo non sono più iscritti a Forza Italia.

D’altra parte, è vero, ho chiesto a al mio Vice di uscire dal partito, ma forse non ricorda che lo avevo valorizzato in breve tempo, appena tre anni fa non era neanche iscritto ed in brevissimo tempo ha collezionato una serie di nomine dal sottoscritto fino ad arrivare ad essere il mio vice, ma forse non era ancora abbastanza.

Ricordo che io sono in Forza Italia dal 1994 e sono sempre qua, ne ho visti passare tanti e tanti ne verranno.

Forza Italia in provincia di Firenze non è assolutamente il Titanic, direi piuttosto un sottomarino, è inaffondabile, e potete essere certi che riemergeremo, basta attendere.

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