Fu un luglio di sangue quelle vissuto nel 1944 dai nostri padri e dai nostri nonni, durante il culmine della seconda guerra mondiale, quando i tedeschi e i repubblichini in fuga sulla linea gotica, uccisero per rappresaglia decine e decine, per non dire centinai di persone, uomini,anziani, donne e bambini. Anche il nostro Mugello fu ferito mortalmente per l’uccisione di 15 povere persone a Padulivo in comune di Vicchio di Mugello ( ricordando anche i cinque giovani fucilati a Campo di Marte, renitenti alla leva), e addirittura 44 vittime innocenti a Crespino sul Lamone in comune di Marradi, lo stesso mese di luglio; il 19 a Padulivo e il 23 a Crespino su Lamone.
Domenica scorsa proprio il 10 luglio 2022, l’amministrazione comunale ha deposto una corona d’alloro al piccolo Cippo in pietra serena che si trova sul ciglio della strada, quasi sempre tenuto in ordine dai familiari delle vittime, per poi spostarsi sul Monte Giovi dove era stata organizzata la festa dei Partigiani, come ha già pubblicato OK!Mugello.
La cerimonia a Crespino sul Lamone si terrà invece domenica prossima 17 luglio, che è già iniziata con alcuni incontri storici e religiosi, mercoledi 13 e giovedi 14. Dunque domenica alla presenza di tante autorità civili, amministrative, religiose, Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di volontariato, con i loro Labari, gonfaloni gagliardetti e bandiere, dalla chiesa di Crespino si porteranno sulla battigia del Lamone, dove sorge il piccolo Mausoleo ( opera architettonica del Prof. Mario Bini di Borgo San Lorenzo) dove sono sepolti i martiri di questa piccola frazione incastonata fra gli Appennini, morti innocentemente a causa anche di momenti e movimenti sbagliati in quei giorni di guerra, come ci hanno raccontato nel tempo alcuni congiunti delle vittime. Ma tant’è la storia è questa e nessuno là potrà cancellare. Tutta la popolazione è gentilmente invitata .
Galleria fotografica
Foto 1: La lapide ricordo dei martiri di Padulivo
Foto 2: Il Mausoleo di Crespino sul Lamone