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Forteto e la perizia dimenticata. Associazione Vittime ad Artemisia: "Non ci eravamo sbagliati'

E parla di gravi responsabilità

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Abusi Abusi © Goran Horvat su Pixabay
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Sulla spinosa questione della perizia resa e poi dimenticata da una delle psicologhe dell'associazione Artemisia interviene nuovamente l'associazione delle vittime del Forteto, con la nota che segue. Ricordiamo che nei giorni scorsi anche la nostra redazione ha più volte provato a porre all'associazione una serie di domande, rimaste però fino ad ora senza risposta (clicca qui per il video articolo di OK!Mugello). Ma ecco la nota dell'associazione vittime:

Il mancato ricordo di una perizia qualunque
Prendiamo atto che non ci eravamo sbagliati nel denunciare i fatti. Chiediamo che le istituzioni preposte Regione Toscana e SDS Mugello agiscano di conseguenza di fronte alle omesse gravissime responsabilità dell’associazione Artemisia in ordine ai suoi pregressi di estrema vicinanza con il Forteto..

Ricostruendo con i fatti gli accadimenti:
a seguito del nostro comunicato, nel quale avevamo stigmatizzato il fatto che Artemisia avesse nascosto il pregresso coinvolgimento di una sua psicologa nella vicenda del Forteto, giunge la nota di risposta che dissipa qualsivoglia dubbio.
Rimaneva infatti in piedi l’ipotesi che la psicologa in questione potesse aver nascosto alle altre colleghe la sconcertante vicenda ed invece Artemisia interviene giustificando la psicologa e sostenendo la tesi del mancato ricordo.
Una bugia ignobile e vergognosa smentita dalla realtà dei fatti!!!
L’amnesia della psicologa riguarda infatti:
- un incidente probatorio del 2 luglio 1997 durato alcune ore che riguardava un minore di anni 10;
- un incidente probatorio del 27 febbraio 1999 durato alcune ore che riguardava la testimonianza sia del minore di cui sopra sia del fratello di quest’ultimo di anni 4 e mezzo;
- un incidente probatorio del 7 maggio 1999 con il quale veniva discussa una perizia depositata nella medesima data;
- la perizia di cui sopra datata 7 maggio 1999 di 28 pagine in ordine al minore di anni 4 e mezzo dove, tra l’altro, si dà atto di aver esaminato materiale ulteriore rispetto alla presenza all’incidente probatorio del 27 febbraio 1999.
Ore di incidente probatorio, due fratelli, una perizia dettagliata, il Forteto, mancato ricordo ?
E i genitori affidatari che accompagnavano i minori insieme all’avvocatessa tutrice ?
Uno dei minori in questione dichiarava al recente processo in relazione alla denigrazione della madre e ad alcune lettere in tal senso inviate al giudice minorile: sia la omissis (nome della tutrice), che il omissis (nome di PM minorile) che il Goffredi, che Rodolfo che erano lì ed era sotto dettatura…
Il padre affidatario, fondatore del Forteto “pentito” testimoniava sulle reiterate pressioni al bambino più grande perché la madre dei due fratelli venisse accusata di abusi nei confronti dei figli.
La madre affidataria, condannata al recente processo che, si legge nella perizia della psicologa di Artemisia, aveva raccontato come il bambino di quattro anni e mezzo avesse mimato una scena di sesso.
Che fine ha fatto questa bella famiglia funzionale composta da due minori e dai loro genitori affidatari?
Tutti in carico da circa cinque anni al progetto “oltre”!!! E la psicologa si era dimenticata di tutti e quattro ?
Il minore di 4 anni e mezzo ampiamente comprensibile che non si ricordi la psicologa, meno comprensibile ma ci sta visto il periodo travagliato riguardo all’altro minore che vede la psicologa in due occasioni per svariate ore all’età di 10 e 12 anni, ed i genitori affidatari anche loro non avevano riconosciuto la psicologa ?
Se non bastasse veniamo alla perizia, come una psicologa può dimenticare di aver scritto (seppure ingannata dalla madre affidataria condannata nel recente processo) 28 pagine dove si giustificano in ogni modo le parole contraddittorie di un bambino di quattro anni e mezzo per confermare che era attendibile nel raccontare che era stato abusato sessualmente dai genitori?
La suddetta perizia veniva depositata dallo Stato Italiano presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo al fine di denigrare la madre ricorrente. Siamo negli anni 1999-2000!!!
Ma per Artemisia è solo il mancato ricordo di una perizia qualunque…
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL FORTETO

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