
Scrivono dal Movimento Cinque Stelle Mugello riferendosi alla comunicazione di solidarietà ed appoggio al commissario usce nte del Forteto, Jacopo Marzetti, che avrebbero voluto fare nel Consiglio dell'Unione dei Comuni: E’ prassi nei consigli comunali ma anche all'unione dei comuni, dopo l’appello fare le comuniazioni: prima del Presidente e in seguito dei consiglieri. La nostra comunicazione come Movimento 5 Stelle avrebbe avuto oggi una durata di circa 2 minuti.
Inizio a fare la mia comunicazione che già dopo 5 secondi , appena nominata la parola Forteto , evidentemente proibita, dal “loggione” noto brusii e forte agitazione, proseguo nella lettura del mio intervento ma passano circa altri 15 secondi e il Presidente Moschetti alzandosi in piedi, mi interrompe definendo la mia comunicazione non attinente allo spirito di una "comunicazione". Ho ribadito: “la mia è solo una comunicazione, non sto ponendo quesiti e non ho necessità una discussione per il momento.”
A quel punto interviene con enfasi il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, a latere fiancheggiato dal Sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, dicendo che l’argomento necessita una discussione ma che però non poteva essere fatta al momento non essendo all’ordine del giorno.”
"MA LA MIA ERA SOLO UNA COMUNICAZIONE!!”
Sarà nostro compito capire se questa censura è stata fatta per il rispetto del regolamento del consiglio o per qualche altro motivo...
Di seguito il testo che i Cinque Stelle avrebbero voluto leggere nel consiglio dell'Unione:
Il M5S Mugello rinnova piena fiducia al commissario governativo Jacopo Marzetti.
Chiediamo sia rinnovato il suo mandato affinche possa portare a termine il suo delicato compito. Sarebbe da incoscienti cambiare ora il commissario quando siamo a pochi passi dal traguardo prefisso, con il rischio d’inficiare i risultati ottenuti e molto del lavoro sinora faticosamente svolto, vista la complicata vicenda riguardante non tanto un azienda in defult ma una realtà aberrante gestita per molti decenni da una SETTA CRIMINALE che ha contaminato tutto l’intero territorio.
IL suo compito primario merita rispetto e incoraggiamento da tutti, ci auspichiamo perciò sia portato a termine nel migliore dei modi. Le importanti azioni promosse da Marzetti quali la messa in vendita degli immobili, le disdette degli affitti, l’allontanamento dal lavoro dei condannati,lo scioglimento dell’Associazione il Forteto sono ottimi risultati che nei prossimi mesi verranno consolidati. Sarebbe inquietante e da irresponsabili cambiare il commissario adesso,con il rischio che tutto cambi e nulla cambi per poi ritornare come prima.
Questo comunicato è stato fatto a sostegno del commissario Marzetti per chè è chiaro che lo volete far fuori……...PIÙ O MENO QUÌ SI E’ VERIFICATA L’INTERRUZIONE PLATEALE SOPRA DESCRITTA..continuava così:_ ……..perchè in questi mesi dopo aver studiato a fondo come stanno le cose là dentro , ha preso contezza della gravità mettendo in atto decisioni forti e giuste, che forse a qualcuno hanno dato fastidio.
Questo comunicato è stato fatto anche in risposta ai Sindaci del Mugello a seguito dell’uscita sulla stampa dell’articolo inerente l’argomento. In tutti questi anni i Sindaci dove erano?non hanno mai preso una posizione chiara e netta sul Forteto e oggi si preoccupano insieme alle categorie del territorio , che non è dato sapere chi sono, (vogliamo i nomi! e se ci sono associazioni di categoria come legacoop o confcooperative. Ci risulta dalla stampa che CISL non la pensa così) circa l’andamento produttivo della cooperativa agricola il Forteto chiedendo che venga mandato via il Commissario ?! Invito tutti alla riflessione dopo lettura sulla stampa di questa evidente richiesta di aiuto di una vittima del Forteto che lavora lì e che pare sia disposta a mangiare pane e cipolla piuttosto che tornare a lavorare in quel contesto ancora malato .
Debora Guilloti scrive:
Quello stato che ci ha buttato e poi abbandonato al Forteto, dove la costituzione italiana non è mai esistita, prima ci chiede scusa e poi ci tradisce mandando a casa il commissario Marzetti, persona coraggiosa che ha fatto di tutto x contrastare la setta,nominando un altro commissario, permettendo di far rimettere le mani sul l’azienda alle persone che ufficialmente non sono coinvolte nei procedimenti penali , o prescritte, ma facenti parte della setta Forteto da 40 anni ( qualcuno anche meno).
Costringendo di fatto di smettere di lavorare al forteto anche me perché signori miei mi dispiace ma preferisco morire di fame piuttosto che essere al servizio di ciò che è sempre stato il sistema forteto.
Mi sento tradita ferita e i potenti che ci sono dietro a questa vicenda ce l’hanno di nuovo vinta. L’unico modo di evitare questo scempio che poi coinvolgerà anche i pochi lavoratori onesti, mettendo a repentaglio anche loro, era riconfermare il Marzetti e vendere la realtà produttiva per davvero recidere col passato e non fare solo finta.
Cari Sindaci mugellani in quest'anno vi siete mai relazionati direttamente con il commissario per capire in modo efficace come è stato fatto il suo lavoro, gli obbiettivi da raggiungere e con quali e quane fatiche sono stati raggiunti gli obbiettivi conclusi?!
Con il vostro comunicato stampa dichiarate la necessità di un nuovo commissario imprenditore , magari del vostro stesso colore, a fronte di un commissario che ha fatto un lavoro sociale ma che "potrebbe" non fare (solo per vostta opinione) il vostro gioco sulla cooperativa agricola
M5S MUGELLO